Marche, procrastinati al 31 luglio 2020 i termini tributari

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Il Consiglio regionale ha approvato la Legge per la sospensione di tutti i termini tributari in scadenza  tra l’8 marzo e il 30 giugno 2020

ANCONA – E’ stata approvata oggi dal Consiglio regionale la proposta di legge della giunta regionale per la sospensione di tutti i termini tributari in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 ed il 30 giugno 2020, che saranno procrastinati al 31 luglio 2020 senza alcuna maggiorazione o sanzione. Stessa procedura per la riscossione afferente alla rateizzazione dei debiti tributari in scadenza tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020 e ripresa del pagamento delle rate residue a decorrere dal 31 luglio 2020.
Elenco dei tributi regionali i cui termini sono sospesi:
• Tasse sulle concessioni regionali in materia di caccia, pesca e tartufi;
• Imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del patrimonio indisponibile dello Stato;
• Imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo;
• Tassa per l’abilitazione all’esercizio professionale;
• Tassa automobilistica;
• Tassa regionale per il diritto allo studio universitario;
• Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi;
• Tariffa fitosanitaria.
Tali adempimenti e versamenti sospesi sono effettuati, senza sanzioni e interessi, entro il 31 luglio 2020. Non si fa luogo a rimborso di quanto già versato. Viene altresì sospesa la riscossione afferente la rateizzazione dei debiti tributari di competenza regionale in scadenza tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020, con la ripresa al pagamento delle rate residue a decorrere dal 31 luglio 2020. L’articolo 2 contiene l’attestazione dell’invarianza finanziaria e il terzo dispone l’urgenza.
“E’ un provvedimento che impatta 42 milioni sulle nostre casse – afferma il presidente Luca Ceriscioli – ma abbiamo lavorato per renderlo sostenibile perché lo riteniamo fondamentale in questo momento. Il dibattito oggi in Consiglio è stato molto costruttivo, anche nell’espressione delle critiche, e questa approvazione ne è una dimostrazione, poiché testimonia l’attenzione a tutti gli aspetti di questa emergenza, sia quelli sanitari che costituiscono in centro del nostro impegno e della nostra attenzione, sia quelli attinenti alla quotidianità dei cittadini, che in questa fase hanno bisogno di essere alleggeriti e rasserenati, anche rispetto alle incombenze burocratiche ed economiche”.

“Il particolare stato emergenziale e il perdurare delle condizioni in cui versa il territorio regionale a seguito della pandemia da COVID 19 – ribadisce l’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti – rendono necessario intervenire, in coerenza con quanto previsto dalla normativa nazionale, sui tributi gestiti direttamente dalla Regione provvedendo alla sospensione dei termini di scadenza degli adempimenti e degli obblighi tributari previsti dalla normativa di riferimento; ciò in quanto l’assolvimento di tali adempimenti nei termini previsti è reso difficile, se non addirittura impossibile, dagli eventi eccezionali e imprevedibili, tenuto conto anche dei divieti disposti dalle autorità competenti in ordine agli spostamenti dal proprio domicilio”.

Non si può non tener conto del fatto che “il tessuto sociale e il sistema economico risultano profondamente colpiti – considera l’assessore – sia a livello regionale che nazionale, a tal punto da determinare una crisi di portata epocale per le imprese, i cittadini e le famiglie”.