La Settimana del Pianeta Terra, 9 geo-eventi previsti nelle Marche

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MARCHE – Sono oltre 50 in tutta Italia i geositi visitabili dal 4 all’11 ottobre in occasione de La Settimana del Pianeta Terra, iniziativa nata con lo scopo di fare uscire le scienze dalle stanze accademiche, e fare conoscere al pubblico le meraviglie del patrimonio italiano, che a volte abbiamo a pochi passi da casa senza saperlo. Per una intera settimana l’Italia diventerà un enorme laboratorio geologico: si potranno scoprire grotte, laghi, fiumi, colline, ghiacciai, vulcani, dove osservare la storia della nostra Terra, e anche miniere, siti preistorici, musei, osservatori astronomici, cantine sotterranee e molto altro per capire le interazioni con le popolazioni che l’hanno abitata e come queste abbiano influito sul suo attuale aspetto.

Le Marche sono una delle regioni italiane che con maggiore entusiasmo hanno aderito a questo “festival diffuso”, con ben 9 diversi geo-eventi previsti:

La Valle dell’Elce è una piccola incisione valliva situata nella porzione centrale della dorsale marchigiana, ma di grande valore geo-paleontologico, perché la successione continua di rocce sedimentarie che vi affiora rappresenta un importante intervallo di tempo (da 200 a 20 milioni di anni fa). Si potrà scoprire il 4 ottobre con una passeggiata geologica-turistica:
https://www.settimanaterra.org/node/4067

Il Montelago deve il suo nome all’antico lago che in epoche remote si estendeva fra il Monte Foria e il Monte Strega. Una recente campagna di ricerca ha fatto emergere il patrimonio scientifico raccolto nel volume che sarà presentato, insieme alla geoescursione del 4 ottobre, con l’obiettivo di fare di questo importante geosito internazionale un richiamo per lo sviluppo locale:
https://www.settimanaterra.org/node/4118

Il San Bartolo è la collina che gettandosi nel mare racconta l’evoluzione degli ultimi 11 milioni di anni di questo straordinario territorio. Il geoevento del 4 ottobre è una sorta di danza ecologica, particolarmente adatta alle famiglie, che racconterà questa magia:

https://www.settimanaterra.org/node/4149

L’università di Camerino propone un ciclo di webinar per studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, ma aperto a tutti sui temi: L’acqua: la risorsa più grande; Il Geologo detective delle civiltà antiche; Cambiamenti climatici: sapiens vs vulcani; La Terra dinamica. I seminari saranno trasmessi tramite piattaforma informatica all’indirizzo

http://unicam.webex.com/meet/geologia.orienta a partire dalle ore 15.30 dei
giorni 5-6-7-8 ottobre

https://www.settimanaterra.org/node/4173

Un altro webinar, organizzato dal Sistema Museale di Ateneo – Museo delle Scienze UNICAM di Camerino, ripercorrerà le pioneristiche intuizioni del geopaleontologo camerte Mario Canavari, alla base dei concetti della moderna Geologia. Appuntamento giovedì 8 ottobre alle ore 18:

https://www.settimanaterra.org/node/4098

Sabato 10 ottobre alle 17, presso la Ex Chiesa di Santa Caterina, il Comune di Monte Cerignone, la Pro Loco e il Gruppo TerreRare organizzano uno spettacolo multidisciplinare che racconta il paesaggio attraverso vibrazioni visive, musicali e verbali che si fondono in un unico grande messaggio che è la volontà di valorizzare e proteggere l’ambiente naturale.

https://www.settimanaterra.org/node/4216

Domenica 11 ottobre, attraverso un’escursione tra “Terra e Luce” nelle campagne di Sant’Angelo di Senigallia e dintorni, sarà possibile confrontare i paesaggi attuali con le immagini storiche del fotografo Mario Giacomelli per interpretare i mutamenti avvenuti nel tempo a livello del paesaggio dal punto di vista agricolo, geologico-ambientale e sociale.

https://www.settimanaterra.org/node/4130

Pedalare nel futuro si può, grazie alla conferenza in programma l’11 ottobre dalle 16 alle 18 presso il Parco Archeominerario di Cabernardi a Sassoferrato, che presenterà il progetto della ciclovia turistica che percorrerà i comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra S. Abbondio, Arcevia e Sassoferrato, un progetto pilota “per promuovere le aree interne” del Basso Appennino Pesarese ed Anconetano.

https://www.settimanaterra.org/node/4188

La Settimana del Pianeta Terra si protrarrà eccezionalmente nelle Marche
fino alla settimana successiva, quando è prevista una importante iniziativa dedicata al genio italiano e fondatore della scienza moderna, Galileo Galilei. Fu proprio lui, infatti, nel libro Il Saggiatore del 1623, ad utilizzare per primo il sostantivo “Ambiente”, parola oggi utilizzatissima.
Il geoevento ospitato dal 14 al 20 ottobre nel Palazzetto Baviera di Senigallia include un percorso espositivo rappresentato da materiale informativo, un’installazione – a cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) – sulle tematiche della salvaguardia ambientale in Italia, proiezioni e attività didattiche per le scuole, una mostra fotografica del paesaggio agrario di Mario Giacomelli e un convegno conclusivo con interventi di studiosi: il paleontologo Rodolfo Coccioni dell’Università di Urbino (ideatore con il geologo Silvio Seno della Settimana del Pianeta Terra), Vincenzo Fano (Centro Interdipartimentale Urbino e la Prospettiva), Marco Lion (Comitato tecnico-scientifico dell’Associazione Settimana del Pianeta Terra), Giusy Mantione ed Eugenia Romanelli (curatrici del libro “Il corpo della Terra. La relazione negata”). Nelle sale sarà esposta una copia originale de “Il Saggiatore”di Galileo Galilei, messa a disposizione dall’Università di
Urbino.

https://www.settimanaterra.org/node/4194

Tutti i Geoeventi sono consultabili sul sito
www.settimanaterra.org.