Ancona, Università: incontro con il costruttore di pianoforti Luigi Borgato

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Venerdì 3 maggio appuntamento al Salone Polifunzionale dell’Università Politecnica delle Marche per una lezione con il costruttore e la sua ultima creazione il Grand Prix 333

ANCONA – Nell’ambito del Corso di Perfezionamento in Ingegneria Applicata agli Strumenti il 3 Maggio è previsto un incontro con il Maestro costruttore di pianoforti Luigi Borgato, alle ore 9.00, al Salone Polifunzionale dell’Università Politecnica delle Marche. Borgato porterà la sua ultima creazione ovvero un pianoforte gran coda modello Grand Prix 333 sul quale incentrerà la lezione.

Il Corso di perfezionamento in Ingegneria Applicata agli Strumenti Musicali ha carattere professionalizzante e si rivolge a studenti, artigiani, professionisti del settore o semplici appassionati di musica che intendano approfondire o ampliare le loro conoscenze nel campo del restauro, manutenzione e costruzione di strumenti musicali o parti di essi.

Luigi Borgato è uno dei più importanti costruttori di pianoforti e il Grand Prix 333 che porterà alla Politecnica è il più grande pianoforte al mondo 50cm in più rispetto ai tradizionali pianoforti gran coda per un totale di 3,33 metri interamente costruito a mano e composto da 15mila pezzi. Nato nel 1963 Borgato, assieme alla moglie Paola Bianchi, progetta e costruisce pianoforti gran coda da concerto di concezione innovativa, apprezzati da noti pianisti di fama internazionale. Tutti i pianoforti Borgato vengono costruiti completamente a mano uno per uno, unica realtà di vero artigianato nel suo settore.

Le Marche sono la regione italiana con la più alta concentrazione di imprese e addetti nella produzione di strumenti musicali. Nelle Marche risultato 99 imprese attive con 815 addetti, questi ultimi sono il 40% del totale nazionale (dati Censimento ISTAT dell’Industria e dei Servizi 2011). La seconda regione per presenza di addetti nel settore risulta la Lombardia con 357 addetti (17,5% del totale). La dimensione media delle imprese del settore è inferiore a quella del manifatturiero a causa dell’assenza di imprese di grandi dimensioni. Oltre alla produzione di strumenti musicali in senso stretto, è presente nelle Marche un numero consistente di imprese che svolge attività produttive in ambiti “contigui” a quello degli strumenti musicali (come gli apparecchi di amplificazione). Al censimento 2011 gli addetti a questo settore risultavano 558, pari al 22,6% del totale nazionale. Una regione così attiva non poteva non puntare sulla formazione di chi lavora nel distretto degli strumenti musicali ecco perché è stato avviato il corso di perfezionamento in “Ingegneria negli strumenti musicali” alla Politecnica.