La “Via di Francesco”, in diretta dal cammino di Monica Baldini

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Sono davvero in tanti a sentirsi chiamati da San Francesco, dal Poverello di Assisi che da più di otto secoli, segna il mondo con la sua fede semplice.
Una fede composta dall’amore per le piccole cose e per la Natura intesa come Creato che contemplava senza sosta, da una grande purezza di cuore, dalla profondissima umiltà, la Penitenza, le estasi verso Dio e l’accoglienza generosa verso chiunque, la sopportazione delle avversità e delle infamie come dono per il Signore, le malattie e la sua proverbiale letizia, l’attesa della morte cantando. Questo è stato Francesco in vita e questo lo ha reso Santo e Patrono di Italia festeggiato il 4 ottobre.
Il francescanesimo nel corso della storia è divampato così come un fiume di Pentecoste e moltissimi sono stati e sono coloro che seguono la sua Via in senso spirituale ma anche fisico, compiendo un cammino di pellegrinaggio che si chiama proprio la Via di Francesco.
La Via di Francesco ripercorre le itineranze nelle terre calcate dal Santo e nel medesimo realizza l’aderenza all’esperienza francescana riproponendo allo sguardo quei paesaggi che rallegravano il cuore semplice di Francesco; attraversando le località, nelle varie tappe, che preservano il ricordo delle sue parole e delle sue gesta e mettendo in contatto persone che a lui sono profondamente legate. Si tratta di un vero cammino dello spirito che grazie all’Umbria, rimasta bacino fulgido di Francesco, insegna l’arte del vivere in armonia con il Creato, con Dio, con gli altri.
In diretta sto seguendo questo cammino grazie ai video e ai reportage che ricevo da Andrea, francescano ormai da tempo che ha deciso di partire da solo per compiere in tre giorni, le ultime tappe.
E’ partito ieri da Gubbio alle ore 15, facendo la foto d’inizio doverosa di fronte la Chiesa di San Francesco e la sua statua con il lupo, per arrivare ormai a sera alle ore 19.40 all’Eremo di San Pietro in Vigneto. Lungo il tragitto, mi riferisce: “ho percorso qualche km in compagnia di Ciro e Marisa, di Napoli, rispettivamente di 76 e 74 anni, che mi hanno raccontato il loro cammino tra cui quello di Santiago. Sono partiti da La Verna e hanno percorso solo 30 km in bus, mentre il resto tutto a piedi. La temperatura è piacevole e gli alberi invadono la vista. Poi abbiamo cenato nel buio a lume di candela sotto ad un cielo stellato nel cortile dell’eremo e farmi compagnia ho trovato altri pellegrini: quattro svizzeri, due bresciane e un trentino. Oggi ripartenza alle ore 9 circa con altra tappa di circa 15 / 20 km di cammino. Ho deciso però di tornare indietro e prendere una deviazione per vedere una abbazia del 1100 e ho appena incrociato 10 pellegrini. Direi che promette bene questa mattina!”
L’arrivo è previsto per il 3 ottobre ad Assisi per le 10.30 circa e a seguire poi la Santa Messa e la chiamata con il Santuario del Beato Sante per collegarsi con la fraternità di cui Andrea fa parte e condividerne così la benedizione.
Insomma che dire, auguriamo un buon proseguimento ad Andrea e ad ogni pellegrino che si sente spinto a seguire le orme di San Francesco lungo le tappe della sua Via facendo sacrifici ma anche godendo delle bellezze spirituali.
Buon arrivo e buona festa a tutti!
Monica Baldini