Uccise la madre, 45enne di Senigallia dichiarato incapace di intendere e volere

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SENIGALLIA (AN) – Totalmente incapace di intendere e di volere. Lo rivela la perizia psichiatrica effettuata su Gianluca Barucca, il 45enne che il 16 novembre scorso ha ucciso la madre Graziella Pasquinelli, 73 anni, e che è finito in carcere con l’accusa di omicidio volontario.

Lo psichiatra Renato Ariatti, incaricato dal gip Carlo Cimini, ha riscontrato nell’imputato una grave forma depressiva distruttiva con delirio di rovina verso gli altri e verso se stesso; al momento dei fatti aveva difficoltà a esaminare la realtà. La perizia ha accertato anche la pericolosità sociale dell’imputato per il quale dovrà essere intrapreso un percorso terapeutico in una struttura del Dipartimento di Salute Mentale.

Per Barucca, difeso dall’avvocato Marta Mereu, si attende ora la chiusura delle indagini e la fissazione dell’udienza preliminare, con la prospettiva di una decisione di non luogo a procedere per vizio totale di mente. Il 45enne è ancora detenuto nel carcere di Montacuto.