Recanati celebra la Giornata mondiale della poesia 2021

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Le iniziative: le frasi di Alda Merini, Charlie Chaplin, Italo Calvino stampate su grandi manifesti  affissi per le vie del centro e il video messaggio di Umberto Piersanti

RECANATI – Ai tradizionali versi delle poesie di Leopardi esposti nelle vie del centro di Recanati che conducono i visitatori alla scoperta della bellezza della città dell’infinito, da oggi si aggiungono le frasi celebri sulla poesia di tre nuovi autori: Alda Merini, Charlie Chaplin e Italo Calvino in una campagna di sensibilizzazione nelle vie della città per mettere in luce la forza e l’importanza della poesia nella vita quotidiana.

Questa l’iniziativa del Comune di Recanati per celebrare la Giornata mondiale della Poesia domenica 21 marzo 2021.

Ad affiancare la campagna di sensibilizzazione sulla poesia sarà un video messaggio per i social, del poeta e scrittore Umberto Piersanti, Presidente del Centro mondiale della poesia Giacomo Leopardi di Recanati e nel 2005 candidato al Premio Nobel per la Letteratura.

“Con questa iniziativa vogliamo lanciare un messaggio di attenzione e di speranza verso la poesia e in generale verso il mondo della cultura – ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – La giornata mondiale della poesia è un’occasione per celebrare e sostenere i poeti di tutto il mondo e per la nostra città assume un significato ancora più intimo e profondo. La poesia come tutte le forme d’arte specialmente in questo periodo è un’ancora di salvezza per il corpo e l’anima. Ringrazio il poeta e amico Umberto Piersanti per la sensibilità e l’affetto che dimostra verso la nostra città.”

Tre le frasi scelte, una per ogni autore stampate su grandi manifesti da tre metri di lunghezza affissi per le vie del centro:

La poesia è una lettera d’amore indirizzata al mondo – Charlie Chaplin

La poesia è l’arte di far entrare il mare in un bicchiere – Italo Calvino

I poeti nel loro silenzio fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle – Alda Merini

“La poesia non ci rende più buoni, la poesia non ci insegna ad affrontare le difficoltà del mondo, i poeti non sono dei veggenti non capiscono sul piano politico sociale filosofico più dei comuni mortali – ha affermato nel video messaggio Umberto Piersanti – la poesia va nel profondo del nostro sentire e del nostro percepire, in un mondo fatto di parole spesso leggere anche un po’ vuote, in un mondo dove immagini e parole si consumano con una velocità spaventosa, la poesia interroga la vita, il tempo la morte, l’ inquietudine.

La poesia affronta quegli archetipi che sono universali nella vita dell’uomo, la poesia più che un valore sociologico ha un valore antropologico, un popolo che non conosce la poesia è un popolo a cui manca decisamente qualcosa.