Provincia di Fermo, minacce gravi per futili motivi: denunciate tre persone

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FERMO – Nei giorni scorsi, al termine di attente e precise indagini i militari della Compagnia di Fermo hanno individuato e denunciato tre persone per minacce gravi per futili motivi. I casi a Montegranaro dove i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito all’ Autorità giudiziaria competente un cittadino italiano di 71 anni per minaccia aggravata. La vittima ha riferito di essere stata minacciata con un coltello dal suo vicino di casa, che l’ha affrontata con frasi minacciose rivoltele per presunte deiezioni del suo cane, non gradite. Gli investigatori hanno confermato la veridicità della denuncia grazie alle testimonianze raccolte. L’uomo non possiede armi e l’Autorità giudiziaria è stata informata dalla stazione di Montegranaro, che procede con l’indagine. A Monte Urano i Carabinieri della locale Stazione hanno concluso le indagini relative a una denuncia presentata da una donna residente, che segnalava minacce e il possesso illegale di armi da parte di un anziano di 75 anni. Durante un litigio familiare, l’uomo aveva minacciato la donna. In seguito alle indagini, i militari hanno ritirato cautelativamente 11 fucili da caccia, munizioni e la licenza per il porto d’armi sportivo dell’anziano. Inoltre, è stato scoperto che l’uomo deteneva illegalmente una carabina marca Shanghai 62, priva di matricola, e due bastoni animati non dichiarati. Le armi illegali sono state sequestrate penalmente, mentre le armi e le munizioni regolarmente denunciate, insieme alla licenza, sono state sequestrate cautelativamente ai sensi dell’articolo 39 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). L’Autorità giudiziaria e quella amministrativa sono state informate dalla Stazione di Monte Urano, che procederà con gli opportuni approfondimenti. Sempre a Monte Urano (FM) in un’altra circostanza i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito all’Autorità giudiziaria un anziano di 80 anni per minacce aggravate e il porto non giustificato di strumenti atti ad offendere. L’uomo aveva minacciato un gruppo di ragazzi minorenni durante una discussione insignificante, impugnando un coltello dall’interno della sua auto. Le armi possedute legalmente dal soggetto sono state ritirate cautelativamente in attesa delle disposizioni delle autorità competenti. L’Autorità giudiziaria e quella amministrativa sono state informate dalla Stazione di Monte Urano, che seguirà il caso con attenzione. Questi episodi sottolineano l’importanza di mantenere la calma di fronte alle provocazioni e di ricorrere sempre all’intervento delle forze dell’ordine. I Carabinieri sono impegnati a garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità locale, e continueranno a perseguire coloro che commettono reati con fermezza e determinazione.