Polfer Ancona, nelle festività pasquali arrestato un 53enne italiano e denunciati due stranieri

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ANCONA – Le festività pasquali appena trascorse e il notevole aumento del flusso di viaggiatori in ambito ferroviario hanno, di pari passo, prodotto l’intensificazione dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo di Ancona, che nell’ambito delle regioni di competenza, attraverso i propri Posti Polfer dislocati sul territorio, ha notevolmente incrementato i servizi preventivi allo scopo di garantire la sicurezza dei viaggiatori ed il regolare svolgimento dei trasporti. Nei numeri, quanto appena detto si è tradotto in 178 pattuglie in stazione, 26 scorte a bordo treno per un totale di 54 treni scortati, 989 persone identificate, 21 pattuglie automontate, 2 persone arrestate e 3 denunciate in stato di libertà. Particolarmente attiva la Polfer del locale Settore Operativo sia nella serata del 18 che nel pomeriggio del 22 aprile.

Giovedì 18 aprile, infatti, gli agenti del Settore Operativo di Ancona, durante un controllo nell’atrio biglietteria hanno tratto in arresto un italiano di 53 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona. L’arrestato è stato associato presso la locale casa circondariale di Montacuto, dove sconterà il residuo della pena detentiva di tre mesi.

Nel pomeriggio del 22, invece, gli operatori della Polfer, su segnalazione del capo treno dell’IC 612 proveniente da Lecce e diretto a Milano, sono intervenuti poiché due cittadini stranieri, privi di biglietto, si rifiutavano di declinare le generalità, e infastidivano i viaggiatori intimoriti per la presenza di due cani di grossa taglia, al seguito degli stranieri, privi di museruola. Gli agenti sono stati assaliti dai due e solo dopo alcuni minuti di trambusto, sono riusciti a riportare la calma e a condurre in ufficio gli aggressori. Inevitabile nei loro confronti la denuncia a piede libero per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché rifiuto di generalità e interruzione di pubblico servizio. I poliziotti, medicati dal locale pronto soccorso, hanno ottenuto una prognosi di 10 giorni.