Pesaro, “Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro”: la presentazione

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Domani a Palazzo Ciacchi conversazione con Antonio Conti, autore del libro; introduzione all’evento di Riccardo Paolo Uguccioni

PESARO – Lunedì 25 settembre 2023 alle ore 17.30 nella sala convegni (g.c.) di Confindustria Pesaro e Urbino (palazzo Ciacchi – via Cattaneo, 34 – 61121 Pesaro) per la serie Pesaro Storie viene proposta una conversazione con Antonio Conti autore di
Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro Storiografia e nuove ricerche su divise, imprese e livrea (EFG, Gubbio 2023, pp. 156, ill.)
Le «imprese» di cui qui si parla non sono le gloriose azioni, le res gestae, bensì quelle rappresentazioni – ornamenti e motti – simboliche ma certo non casuali, che troviamo nel palazzo ducale di Urbino, e che talora i Della Rovere hanno ripreso altrove. L’ermellino, lo struzzo, la ventosa, l’alloro, le fiamme abbinate al monogramma, poi ancora la scopetta e la moraglia: ma cosa sappiamo davvero delle imprese usate da Federico di Montefeltro? Da cosa derivano le nostre convinzioni? Sono tutte uguali le imprese usate da Federico? Come si presentano realmente?
L’analisi della storiografia e delle fonti iconografiche compiuta da Antonio Conti risponde a queste domande, permettendo di avere una diversa percezione delle singole imprese, delle divise e dei colori di livrea usati da Federico come strumenti di autorappresentazione. Liberate da ricostruzioni simboliche apocrife, le imprese di Federico si offrono agli storici e agli storici dell’arte quali rinnovate fonti di studio; ma anche come oggetto di una rinnovata curiosità per quanti ancora oggi si aggirano nelle sale dei palazzi ducali di Urbino, Gubbio e Fossombrone, così come a quanti ammirano i superbi codici miniati, potendo percepire la magnificenza del duca Federico espressa anche attraverso questi emblemi.
Antonio Conti, ricercatore indipendente di araldica, collabora con la cattedra di Archeologia medievale dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, per la quale ha pubblicato saggi nella collana monografica Archeo Med; è docente di Araldica nelle Summer school dell’Ateneo urbinate e della Fondazione Federico Zeri-Università di Bologna, oltreché relatore in conferenze e convegni anche presso la Normale di Pisa e la Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Perugia; collabora con la rivista “Nobiltà”; con un particolare interesse per l’araldica signorile, ha pubblicato saggi anche su “Studi Montefeltrani”, “Pesaro città e contà”, “Accademia Raffaello Atti e Studi”, “Studi pesaresi”, “Nuovi Studi Fanesi” e nel blog www.araldica.blogspot.com; ha contribuito al volume L’arme segreta. Araldica e storia dell’arte nel medioevo (secoli XIII-XV) (2015) e a Le Marche sugli scudi. Atlante storico degli stemmi comunali (2015); è autore delle monografie Il Segno del falco. Gli Accomanducci di Monte Falcone e un’ipotesi per gli affreschi dell’Oratorio di San Giovanni di Urbino (2016) e Gli stemmi dei Del Cassero e dei Martinozzi e la lastra terragna araldica della chiesa di San Domenico in Fano (2020).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti