Misure contenimento Coronavirus, prime denunce nel maceratese per inosservanza

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Gazzella CarabinieriMACERATA – Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Mogliano hanno denunciato un 49enne dello Sri Lanka, residente in provincia di Parma, controllato a Petriolo in via Sant’Antonio dove si trovava senza alcuna valida giustificazione.
Lo stesso riferiva di essere giunto in zona lo scorso 8 marzo e di non aver adottato alcuna forma di cautela, senza peraltro informare del proprio movimento l’autorità sanitaria di zona.
Provenendo quindi da una Regione ad alto rischio infettivologico, è stato denunciato all’autorità giudiziaria ai sensi del’art.650 del Codice Penale per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in quanto inottemperante alle disposizioni impartite con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e dell’Ordinanza della Regione Marche di ieri 10 marzo.
Mentre, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, a conclusione dei necessari accertamenti, ha deferito alla Procura della Repubblica di Macerata un trentanovenne bangladese titolare di una pizzeria di quel centro per inottemperanza di provvedimento dell’autorità, in relazione alle prescrizioni finalizzate a mitigare e prevenire il fenomeno epidemico da covid-19 imposte dall’articolo 1 lettera N del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 08/03/2020, come modificato da pari provvedimento del giorno successivo.
Nel merito, l’uomo aveva protratto l’orario di apertura al pubblico oltre il limite consentito, fissato dalla norma alle ore 18.00, restando aperto invece fino alle ore 20.00 quando è stato controllato e sanzionato.
Ovviamente, è stato interessato il Sindaco di Civitanova Marche per l’attivazione della procedura amministrativa per la sospensione dell’attività, stringente misura prevista dal decreto per la necessaria tutela della collettività.