Marche, riapre il 27 giugno la Strada Provinciale 136 “Pian Perduto”

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Durante l’estate sarà percorribile tutti i giorni senza limitazioni di orario;in autunno saranno ultimati gli ultimi 150 metri rimasti

MACERATA – Riapre domani mattina, 27 giugno 2020, alle ore 8.00, la provinciale 136 “Pian Perduto”, tra Castelsantangelo sul Nera (MC) e Castelluccio di Norcia (PG).Viene  così ripristinato il collegamento viario Marche – Umbria.

Lo annunciano la Provincia di Macerata e l’Anas.

“È una buona notizia che arriva dopo tanti sacrifici e disagi per il territorio – afferma il Presidente della Provincia Antonio Pettinari – a causa anche della chiusura di questa strada che, adesso, finalmente si riapre per il periodo estivo; successivamente i lavori dovranno essere definitivamente completati”.

Per l’intera l’estate la strada sarà percorribile fino al 30 agosto in sicurezza per tutti i giorni, a doppio senso di marcia, senza limitazioni di orario. L’unica eccezione è rappresentata dal tratto di circa 150 metri, non ancora ultimato, dove la circolazione viene regolata, in modo alternato, da un semaforo.

Precisa Anas:

Sono quasi ultimati i lavori di ripristino e messa in sicurezza eseguiti da Anas in qualità di soggetto attuatore di Protezione Civile e del Mit dopo che, tra agosto 2016 e gennaio 2017, il sisma ha causato danni profondi all’infrastruttura compromettendo la stabilità della carreggiata per un’estensione di circa 10 km.

I complessi lavori di ripristino e messa in sicurezza hanno riguardato, nel dettaglio, 15 interventi di consolidamento e ricostruzione del corpo stradale, di stabilizzazione dei versanti tramite pali o terre armate e di realizzazione di opere di protezione, per un valore complessivo di 14,4 milioni di euro.

Gli interventi sono stati suddivisi in cinque lotti, quattro dei quali sono ultimati mentre l’ultimo lotto è in via di ultimazione. Per consentire l’apertura estiva della strada, gli ultimi 150 metri circa rimasti saranno completati in autunno. In questo punto il transito sarà quindi regolato a senso unico alternato con semaforo nei prossimi mesi.

Il collegamento è particolarmente rilevante per la ripresa economica, turistica e sociale delle aree interessate, tanto che Anas ha impegnato fino a cinque imprese contemporaneamente ed ha sospeso i lavori nei fine settimana estivi delle passate stagioni per consentire il transito di turisti e residenti, in accordo con il territorio e gli Enti locali.
Data la particolare tipologia delle lavorazioni, il cantiere ha dovuto sospendere le attività anche durante i mesi invernali. Per velocizzare le operazioni di consolidamento dei versanti, è stata utilizzata una speciale macchina perforatrice da 60 tonnellate.