Le Marche partecipano a Euroflora 2022

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Dal 23 aprile all’8 maggio a Genova, nei Parchi di Nervi la XII edizione della mostra internazionale del fiore e delle piante ornamentali

ANCONA – Le Marche “sbarcano” alla XII edizione di Euroflora, la mostra internazionale del fiore e delle piante ornamentali che si svolgerà a Genova da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio, nei Parchi di Nervi.

La partecipazione all’importante appuntamento è stata voluta dalla Camera di Commercio regionale e dalla Regione Marche e il compito di realizzare l’allestimento è stato affidato alla “Traini Eco Services”, azienda ascolana specializzata nella cura e nella creazione del verde. Questa società vanta una presenza consolidata ad Euroflora, avendo ricevuto già circa 30 riconoscimenti e premi nel corso delle passate edizioni.

L’allestimento punta in particolare sul distretto di Grottammare, una delle più importanti aree di produzione florovivaistica delle Marche.

Protagonisti saranno il verde dei pitosfori nani e del rosmarino prostrato, i grigi delle lavande, il rosso cupo del loropetalo, il giallo dell’evonimus. E poi timo, piante aromatiche, margherite in un tripudio di essenze e di contrasti.

La Regione Marche parteciperà all’interno di una nutrita sezione che unirà l’Italia, da nord a sud, partendo dal Piemonte e attraverserà Liguria, Marche, Calabria per concludersi in Sicilia.

EUROFLORA 2022

Sugli oltre otto ettari della superficie di Parco Gropallo, Parco Serra e Parco Grimaldi, sono allestiti oltre 90 giardini, il più grande di oltre 3000 metri quadrati, realizzato dai floricoltori della collettiva della Regione Liguria, il più piccolo di 30 metri quadrati. Le aziende partecipanti saranno più di 300, all’interno di grandi collettive e con le partecipazioni di singole aziende, espressione delle eccellenze produttive del Paese, Comuni e realtà istituzionali di primo piano come il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Ministero della Transizione Ecologica, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Florovivaisti Italiani.

Nutrito il gruppo delle presenze straniere, da segnalare l’importante ritorno dei Paesi Bassi con un’ampia esposizione, ideata dagli stessi progettisti di Floriade dello studio Niek Roozen Landscape. Ispirata alla Città Verde, un bouquet vivo di fiori colorati, disposti in cerchi attorno a un laghetto dove piante acquatiche, graminacee ornamentali, piante perenni e bulbi contornano l’acqua, sarà un invito a piantare più piante e fiori sul balcone, in giardino e nei quartieri per aiutare a migliorare la vita in città. Ritorno a Genova anche per il Principato di Monaco con il Jardin Exotique,, la seconda volta della Cina in rappresentanza di China Flower Expo, la Francia con le Floralies di Nantes, da quest’anno gemellate con Euroflora, e poi la Spagna con un giardino dedicato all’evento tradizionale della città di Murcia, l’Entierro de la Sardina, e gli Stati Uniti con la città di Columbus (Ohio).

Acqua e grandi ovali al centro del progetto

Realizzato dallo Studio Lavarello, già autore di sei edizioni della manifestazione dal 1971 al 1996, il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Grandi ellissi arricchite da forme circolari, delineano nuovi percorsi provvisori, a integrazione di quelli esistenti, e i perimetri delle aree espositive. Fil rouge dell’intera manifestazione è l’acqua, 16 fontane saranno un elemento scenografico determinante che produrrà anche un piacevole sottofondo sonoro. Gli zampilli raggiungeranno, nelle fontane più grandi, i sei metri di altezza.

Novità, rarità e curiosità in esposizione

Farà il suo debutto proprio in occasione di Euroflora la “Rosa di Genova”, nata dalla collaborazione tra il Garden Club di Genova e Nirp International. Una rosa a cespuglio, con grandi fiori di colore bianco e rosso, colori simbolo della città di Genova. Bella, resistente, rifiorente, ben adattabile ai cambiamenti climatici, diventerà un allegro simbolo del capoluogo ligure nei giardini e nei parchi di tutto il mondo.

Dalle coltivazioni di Echecactus Flor, l’azienda di Bordighera specializzata nella produzione di succulente, arriva la nuova “Echeveria Serena”, brevettata con il nome della figlia, dai genitori della proprietaria dell’azienda.

Un’altra importante novità arriva dai Vivai Romiti di Pistoia arrivano le “Mangave”, piante grasse perenni, semirustiche che nascono dalla struttura simmetrica e vigorosa dell’agave unita alle livree variopinte e maculare della Manfreda.

Si chiama “Puglia ancestrale” la presentazione realizzata da Esecuzione Verde Group, patrocinata dalla Regione Puglia e dalla Città Metropolitana di Bari, che tra ulivi e piante fiorite tipiche dell’area ospiterà la riproduzione di un pagliaro. Particolare costruzione rurale, realizzata con la tecnica del muro a secco. Di origine collocabile presumibilmente intorno all’anno 1000 dopo Cristo, le pajare sono Patrimonio Unesco dal 1996. Utilizzate dai contadini come luogo di riposo dopo un’intensa giornata di lavoro o per sfuggire a un improvviso temporale, spesso, fungevano da abitazioni estive, ideali per controllare da vicino il bestiame e le coltivazioni più delicate. Molto simili ai trulli, si contraddistinguono per l’ambiente piccolo e spartano, privo di finestre e sono a forma di tronco di cono.

“Il sogno di un tè italiano” è l’essenza della partecipazione della Compagnia del Lago di Verbania, impegnata da dieci anni nella coltivazione della prima grande piantagione europea di tè tra le Alpi, in riva al Lago maggiore, dopo l’incontro con una famiglia di imprenditori fiorentini impegnati nella ricerca dei migliori tè del mondo.

Tra gli agrumi le notizie più intriganti arrivano dalla collettiva dei Vivai Cinelli, composta da cinque aziende toscane e sarde, e dalla collettiva della Regione Sicilia. La prima incuriosirà il pubblico con Sa Pompìa, una varietà di limone endemica della Sardegna, in particolare della zona di Siniscola, uno tra gli agrumi più rari al mondo e riscoperto pochi anni fa. Immangiabile da crudo, ottimo medicamento naturale e elemento principe del tradizionale dolce de “sa pompìa intrea”, della marmellata, del liquore e della “s’aranzata thinoscolesa”, un dolce tipico dei matrimoni, fatto di scorza candita e mandorle. La seconda sarà il fingerlime Microcitrus australasica, tipico della zona costiera orientale subtropicale australiana, coltivato con successo in Sicilia e comunemente chiamato in Italia “Limone Caviale” o “Caviale di agrumi” per via della sua polpa composta da tante vescicole sferiche, cariche di succo, che lo fanno somigliare al caviale. Grazie al suo sapore unico e alla bellezza dei chicchi, viene utilizzato come ingrediente per le preparazioni gastronomiche: dai piatti più semplici ai piatti d’alta ristorazione. Questo agrume vanta proprietà antisettiche, favorisce la digestione è rinfrescante e diuretico. Apporta buone quantità di vitamina C, B6, acido folico e potassio.

Una vera chicca è all’interno dello spazio espositivo della Scuola d’arte Bonsai. Si tratta de “Il bosco dei boschi”, in giapponese Yose-ue, collezione di “Boschi bonsai” appartenente al collezionista Giovanni Genotti di Torino, uno dei primi e più conosciuti bonsaisti italiani. Composta da piante in gruppo che rappresentano l’armonia e l’equilibrio, che in natura si trovano nei boschi, presenta piante provenienti esclusivamente da specie arboree italiane, sia da vivaio che raccolte in natura (yamadori).

Sarà esposta nell’area allestita dal Corso di Laurea in Architettura del Paesaggio della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova una straordinaria collezione di 20 cultivar di salvia, frutto della ricerca del Crea – Consiglio per la ricerca e l’analisi della ricerca agraria di Sanremo.

Un cammino nelle eccellenze produttive italiane, dal carciofo di Paestum al bergamotto di Reggio Calabria, dalla castagna di Montella alla cipolla di Tropea al pomodorino del piennolo del Vesuvio, è il racconto dell’Accademia delle Imprese Europee che con il marchio P.I.T. – Prodotto Identitario Territoriale permette ai consumatori di essere certi della provenienza del prodotto che stanno acquistando.

I Giardini di Maggi dedicherà spazio agli esemplari centenari di piante arboree e palmizi provenienti dal bacino mediterraneo, quali Olivi, Agrumi, Melograni e Palme, sapientemente ricercati per peculiarità del tronco e delle parti aeree della chioma, dal titolare Simone Maggi. Piante uniche nel loro genere, di longeva età, utilizzate per aumentare l’effetto scenografico e dare unicità all’opera verde.

L’ultima curiosità riguarda l’Associazione Radioamatori Italiani di Genova presente a Euroflora con la postazione “II1Flor” che consentirà ai radiomatori di tutto il mondo di collegarsi per ricevere la cartolina di conferma del collegamento con le floralies genovesi.

Mobilità esclusivamente con i mezzi pubblici, orari di apertura e biglietti

Euroflora sarà aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio dalle 8.30 alle 19.

Il biglietto di Euroflora consente al visitatore di raggiungere la manifestazione, per tutta la giornata di validità dello stesso, utilizzando i mezzi della rete urbana integrata Trenitalia e AMT (escluso Navebus e Volabus) compreso il servizio di bus navetta (andata e ritorno) dal parcheggio di interscambio di Piazzale Kennedy alla stazione di Genova Brignole e le navette dai posteggi di Corso Europa per i pullman.

E’ prevista una lunga pausa dai cantieri autostradali in Liguria in concomitanza con le festività pasquali e i ponti di primavera fino all’8 maggio, in modo da favorire gli arrivi in città in occasione di questa grande manifestazione.

Biglietti di ingresso: il numero giornaliero dei biglietti disponibili è limitato. I biglietti possono essere acquistati, a data fissa, sul sito www.euroflora.genova.it. e in alcuni punti convenzionati.

Ingresso intero: 23€ + 1,5€ di prevendita per tutti i visitatori con età maggiore di 17 anni.

Ingresso ridotto:16€ + 1,5€ di prevendita per i ragazzi di età compresa tra i 9 ed i 16 anni compiuti.

Visitatori disabili con comprovata disabilità compresa tra il 67% e il 99%.

Ingresso gratuito: bambini fino a 8 anni compiuti, visitatori disabili con comprovata disabilità pari al 100%, accompagnatori di disabili purché dalla verifica dei documenti comprovanti la disabilità del soggetto emerga il diritto all’accompagnatore.

Ingresso gruppi – 21€ + 1,5€ di prevendita per comitive di almeno 25 persone. Ogni 25 partecipanti è concessa una gratuità.

Per info biglietti contattare: ticket@euroflora.genova.it

Visitatori disabili: Per i visitatori con disabilità saranno disponibili parcheggi in prossimità dei parchi di Nervi fino a esaurimento degli stalli dedicati e un capillare servizio di assistenza gestito da Le Misericordie con prenotazione obbligatoria: numero verde 800960404 – eurofloradisability@misericordie.org

Euroflora on-line

Il sito www.euroflora.genova.it fornisce informazioni e il servizio di biglietteria on-line. Al sito si affiancano Facebook, Instagram e Twitter.