Macerata, “I bambini raccontano… il gioco”: domani le premiazioni

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Macerata, “I bambini raccontano… il gioco”: domani le premiazioniMACERATA – L’Associazione Piombini-Sensini onlus di Macerata, impegnata da oltre un secolo nella tutela e nella cura dell’infanzia ha organizzato anche quest’anno un progetto di sensibilizzazione e prevenzione primaria dal titolo “I bambini raccontano … il gioco”. All’interno del progetto anche il concorso riservato agli alunni, chiamati a rappresentare il gioco attraverso quattro categorie di elaborati: disegno, testo, creatività manuale e cortometraggio e una commissione di esperti ha valutato i numerosi lavori prodotti dai bambini in base all’attinenza, all’originalità e all’efficacia della comunicazione.

Domani, mercoledì 21 marzo, dalle ore 9, nella Domus San Giuliano di Macerata, festa conclusiva del progetto con la cerimonia di premiazione delle 20 classi vincitrici e la consegna di un riconoscimento a tutti gli alunni partecipanti, naturalmente non mancherà la possibilità di giocare.

L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Macerata e il riconoscimento dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha realizzato un percorso, iniziato nel mese di novembre, con la partecipazione di ben sei istituti comprensivi – Enrico Mestica, Enrico Fermi e Dante Alighieri di Macerata, Vincenzo Monti di Pollenza, Beniamino Gigli di Recanati e Tortoreto di San Ginesio – con 64 classi di scuola primaria ed oltre 1.000 bambini.

Il tema del gioco è stato affrontato come attività fisica e manuale ad ampio coinvolgimento del Sé nella dimensione corporea, cognitiva ed emotiva. Attraverso il gioco i bambini hanno appreso il funzionamento del mondo esterno, di quello intrapsichico e relazionale. Il gioco è stato anche lo strumento attraverso il quale l’adulto si è messo in ascolto delle radici della propria infanzia così da poter aumentare la disponibilità autentica nel prendersi cura dei bambini.

Gli insegnanti hanno accompagnato gli alunni verso un’esplorazione del loro modo di giocare, andando a scoprire i mille volti della funzione ludica condivisa, rivalutando la dimensione socio-affettiva, soggettiva ed intersoggettiva del gioco all’interno del proprio percorso di vita e di ogni relazione educativa vissuta nella quotidianità.

I genitori, che spesso smarriscono la capacità di giocare per mancanza di pratica, si sono allenati a riprendere una connessione più profonda con i propri figli attraverso il canale comunicativo e relazionale del gioco.

Infine i bambini, hanno sperimentato come il gioco è lo strumento ideale per apprendere e rispettare le regole e per maturare nelle relazioni sociali; attraverso di esso hanno incontrato le proprie competenze, i propri limiti, sono riusciti a nominare emozioni e vissuti quotidiani, arrivando alle potenzialità dell’immaginazione e della creatività, dinamiche essenziali per consolidare la resilienza e l’autostima.

L’Associazione Piombini-Sensini continua a dare voce al mondo dei bambini e ai loro vissuti emotivi, coinvolgendo gli adulti, insegnanti e genitori, nell’ascolto e nella cura.