Legambiente: buone pratiche ed edifici scolastici, Macerata al top

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Scuola Natali di MacerataMACERATA – La città di Macerata al top in Italia per gli edifici scolastici e le buone pratiche nei servizi alla scuola. Il riconoscimento viene dal XVI rapporto di Legambiente sull’ecosistema scuola presentato nei giorni scorsi a Milano. Nella graduatoria generale dei capoluoghi di provincia sulla qualità delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, Macerata si colloca al 12 posto, su 82 città.

I parametri, relativi al 2014, presi in esame dal rapporto Legambiente riguardano informazioni generali sugli edifici, le certificazioni, la manutenzione, i servizi messi a disposizione dalle istituzioni scolastiche, l’avvio di buone pratiche ecocompatibili, l’esposizione a inquinamento esterno e interno e i monitoraggi ambientali.

Due le graduatorie stilate sulla base delle quali è stata formulata quella generale. Una relativa alle buone pratiche e l’altra quella del rischio. Occupa il 17° posto Macerata nella classifica delle pratiche ecocompatibili: disponibilità del servizio di scuolabus, attivazione pedibus, biblioteche per ragazzi, finanziamenti per attività educative delle scuole e progetti rivolti agli Under 14, sicurezza urbana nelle aree esterne agli edifici scolastici, mense scolastiche e pasti biologici, raccolta differenziata dei rifiuti nelle scuole, utilizzo di fonti d’illuminazione a basso consumo e fonti di energia rinnovabile negli edifici scolastici. Lucca, Macerata e Siena sono le città che garantiscono il servizio di scuolabus a tutte le scuole.

La graduatoria del rischio, quella dei Comuni dove le scuole hanno una maggiore esposizione a fattori di rischio ambientale esterno ed interno, colloca Macerata al 78° posto, ovvero un quint’ultimo positivo posto. Precedono Macerata nella graduatoria generale: Trento (1° posto), Reggio Emilia, Forlì, Verbania, Piacenza, Biella, Bolzano, Pordenone, Brescia, Gorizia e Terni. Per quanto riguarda le città marchigiane, Ancona è al 32° e Ascoli al 73°. Mancano Pesaro che ha inviato dati incompleti e  Fermo che non ha inviato dati.

Soddisfazione del sindaco, Romano Carancini, per questo ulteriore riconoscimento alle politiche scolastiche su cui sta da tempo investendo l’Amministrazione comunale. Il riconoscimento arriva dopo l’assegnazione del premio Mensaverde 2014 al Comune di Macerata per la qualità del pasto, interamente biologico, servito a scuola a tariffe tra le più basse d’Italia, e l’inclusione di Macerata da parte dell’Anci nazionale tra le 7 città italiane (insieme a Bologna, Imola, Milano, Prato, Sassari, Torino, Unione Bassa Romagna) che si sono distinte nell’anno per le buone politiche dell’infanzia, in occasione del seminario di Siena “Dalle migliori pratiche dei Comuni le idee per lo sviluppo dei servizi per l’infanzia”.

“Essere tra i primi posti in Italia in un’indagine che restituisce la fotografia di quanto gli Enti locali investono su politiche che uniscono la sostenibilità e la sicurezza degli edifici con la diffusione delle buone pratiche, ci riempie di soddisfazione e ci spinge a proseguire nella realizzazione degli interventi programmati in questo settore per migliorare i servizi alla popolazione maceratese – afferma Carancini – Dalla manutenzione delle scuole per cui ricordo gli interventi di edilizia scolastica (50mila euro di investimento) attuati in alcune scuole affinché all’inizio dell’anno scolastico si potessero garantire opere urgenti  per migliorare la sicurezza degli alunni e del personale, alla riqualificazione termica della IV Novembre (140mila euro cofinanziato da Miur/Cipe), fino al progetto di realizzazione della scuola al quartiere le Vergini per il quale si sta proseguendo l’iter procedurale dopo quello che ha riguardato la variante urbanistica”.