Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D’Ercole: “I migranti nel cuore”

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Giovanni D'ErcoleASCOLI PICENO “Celebriamo questa Giornata mondiale del rifugiato avendo nel cuore le tante vittime di naufragi, stenti, fatica che abbandonano i loro paesi in cerca di scampo dalla guerra, dalla fame, dall’oppressione. Senza cedere alla retorica del buonismo, all’indifferenza verso il prossimo, ma aprendo con concretezza e misericordia, come ci indica Papa Francesco, percorsi di integrazione nella nostra Europa e favorendo anche nelle nazioni di origine condizioni di stabilità, progresso e miglioramento sociale e umano”. Così mons. Giovanni D’Ercole (foto), vescovo di Ascoli Piceno.

“Condivido questa mia riflessione – ha aggiunto – pensando agli otto giovani richiedenti asilo provenienti da vari paesi dell’Africa che, attraverso l’Unitalsi, ho accolto nella mia casa e a quanti, con l’opera della Caritas, sono ospitati nella nostra Diocesi. L’ulteriore obiettivo che ci si propone con l’Unitalsi è quello di allargare l’orizzonte di intervento concreto di prima accoglienza con un progetto mirato ai minori non accompagnati”.