Ancona,“Start me up”: presentata la quinta edizione

53

Il Bando,promosso dal Rotary Club 25-35 di Ancona, è rivolto ai giovani che vogliono avviare un’attività di impresa 

ANCONA – Un sostegno alle idee innovative dei giovani che vogliono fare impresa, investendo sulle proprie capacità e attitudini. È stata presentata ieri in conferenza stampa la quinta edizione del bando di concorso “Start me up”, promosso dal Rotary Club 25-35 di Ancona, in collaborazione con l’Università di Camerino e Rotary Club Alto Fermano Sibillini. L’edizione del bando è abbinata al Master Universitario di Primo Livello in Manager dei Processi Innovativi e il vincitore del Master riceverà dal Rotary un contributo di 3mila euro e la consulenza gratuita di un anno, effettuata dai suoi soci (commercialisti, notai, legali ecc.), necessaria per avviare un’impresa.

“L’edizione – ha sottolineato Bora – è dedicata a tutti quei giovani intraprendenti che vogliono avviare un’attività di impresa nella nostra regione. Ne ribadiamo il valore. per supportare i giovani a realizzare una loro idea imprenditoriale, fornendo loro non soltanto mezzi finanziari, ma anche il supporto e la competenza di professionisti disponibili a dare loro la consulenza necessaria. Per rendere ancora più efficace questa iniziativa, è nata poi la collaborazione con l’Università di Camerino, collaborazione che ha consentito di collegare il progetto ad un master Universitario di Primo livello in Manager dei Processi Innovativi per stimolare la nascita di nuove start up formando al meglio i loro futuri manager. Perché è indubbio che l’alta formazione, e mi riferisco in particolare a quella Universitaria, è senza dubbio la migliore fonte da cui attingere le abilità e le competenze che guidano la crescita e l’innovazione. Crescita ed innovazione che vengono stimolate incoraggiando, certamente, il cambiamento nelle imprese già esistenti ma anche e soprattutto incentivando lo sviluppo e l’implementazione di nuove idee. E’ per questo che ritengo che l’intera iniziativa di Start me up, si inserisce perfettamente in una strategia regionale che vuole supportare a 360 gradi l’intraprendenza e la vitalità imprenditoriale, due aspetti fondamentali di questa nuova era, la cosiddetta quarta rivoluzione industriale, che va sempre più verso la specializzazione intelligente, e dove ricerca e innovazione rappresentano gli assets prioritari per il rilancio della competitività del sistema Marche.

Soddisfatto del progetto Basilio Ciucci, governatore del Distretto Rotary 2090, evidenziando che il “Rotary è sempre vicino ai giovani e non può far mancare il suo aiuto e supporto”.

“Al Master hanno aderito 30 ragazzi – ha rimarcato Francesco Casale dell’Università di Camerino – e nasce come formazione sul territorio e per il territorio attraverso 6 moduli formativi realizzati con 360 ore di lezione e 250 ore di stage presso le imprese al fine di dare ai giovani tutti gli strumenti utili per fa nascere e organizzare un’impresa”.