Ancona, sbarco equipaggio Costa Magica: esito videoconferenza

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Le  istituzioni coinvolte hanno concordato la gestione delle operazioni di sbarco previsto per martedì 28 aprile.Saranno attivati  stringenti protocolli sanitari, misure di isolamento ,di vigilanza e controllo

Porto di AnconaANCONA – Martedì 28 aprile 2020 la nave da crociera Costa Magica ormeggerà al porto di Ancona per consentire lo  sbarco dei 617 membri dell’equipaggio che dovranno poi  raggiungere le proprie destinazioni di residenza. Ieri  pomeriggio si è svolto in videoconferenza un incontro di coordinamento per la gestione delle operazioni di tale sbarco tra Enti e  soggetti interessati .

Erano presenti il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri, Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, il Contrammiraglio (CP) Enrico Moretti, direttore marittimo delle Marche e Comandante del porto di Ancona, Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, il direttore generale di Asur Nadia Storti, l’assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, l’assessore comunale al Porto Ida Simonella, il segretario generale dell’Autorità portuale avv. Matteo Paroli, il dott. Giorgio Pizzo, medico del Porto di Ancona.

Si legge nel Comunicato congiunto degli Enti e dei soggetti coinvolti

In base alle informazioni fornite da Costa Crociere, l’equipaggio era inizialmente composto da più di 1000 persone, parte delle quali già sbarcate a Miami, lasciando a bordo solo le persone necessarie al funzionamento della nave. Tutti i membri attualmente a bordo sono in quarantena da 40 giorni con le regole del lockdown. La Costa Magica è l’undicesima nave ad essere sottoposta a questo tipo di operazione nei diversi porti italiani e questo ha consentito di mettere a punto uno stringente protocollo sanitario, che sarà applicato anche nello scalo dorico, attraverso la collaborazione responsabile e professionale di tutte le componenti istituzionali interessate.

Al momento dell’ormeggio saranno effettuati i primi controlli da parte della Sanità marittima. Regione e Asur hanno dato la propria disponibilità per l’effettuazione dei tamponi e per l’assistenza sanitaria. Il Dg di Asur ha riferito a questo proposito che è già stato richiesto l’elenco delle persone a bordo, con le relative caratteristiche sanitarie, al fine di avere un primo quadro della situazione, che risulta, al momento, buona in termini di condizioni cliniche e che quindi non lascia presagire situazioni di criticità.
I pazienti positivi resteranno all’interno della nave in quarantena fino all’esito negativo del doppio tampone, secondo gli stringenti protocolli sanitari già attivati negli altri porti italiani in cui si sono svolte simili operazioni. I membri dell’equipaggio con tampone negativo saranno invece evacuati. Sarà cura di Costa effettuare le operazioni con mezzi dedicati, su gomma, per le destinazioni possibili italiane ed europee. Gli spostamenti via aereo avverranno con charter e compatibilmente alla disponibilità di velivoli e alle regole di ingresso dei paesi di destinazione.

La nave resterà ormeggiata nelle banchine 19-20. Saranno praticate misure di isolamento sia nell’area della banchina, sia nel retrobanchina e saranno previste misure costanti di vigilanza e controllo.

La sinergia tra tutte le autorità è stata possibile grazie alle direttive e all’intervento della Ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, che in prima persona sta lavorando per assicurare il rientro in Italia delle navi da passeggeri battenti bandiera italiana.