Pesaro, domani Presidio dei lavoratori dello spettacolo

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L’appuntamento è nei pressi del Teatro Sperimentale ,alle ore 21.30

PESARO – Le Lavoratrici e i Lavoratori dello spettacolo ritengono  che la crisi gravante sul loro settore non possa dirsi conclusa con la riapertura del 15 giugno e si dicono   convinti dell’assoluta urgenza di agire sinergicamente, sia su un piano locale che su uno nazionale, per contribuire a quella necessaria riforma del sistema che regolamenti il lavoro della categoria atipica in un senso equo e paritario, ampliando i diritti e le tutele di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori dello spettacolo dal vivo.

Prosegue la nota :
Le modalità con cui si riapriranno le attività su tutto il territorio nazionale, rischiano di essere penalizzanti e non inclusive per la grande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori. Alla luce di ciò, l’annunciata ripartenza sarà in realtà una falsa partenza che di fatto impedisce l’accesso agli ammortizzatori sociali.
Le limitazioni che riguardano il distanziamento fisico rischiano infatti di ridurre ulteriormente i livelli occupazionali già bassi e di minare la sopravvivenza stessa del settore, rendendo necessario un intervento massiccio da parte delle Istituzioni preposte che garantisca un salario di continuità fino ad una effettiva e stabile ripresa di tutto il reparto.
In ambito locale, le problematiche risultano chiaramente molto più immediatamente risolvibili con atti concreti e con l’apertura di un tavolo di confronto con i lavoratori in regione.
Per questo domenica 14 dalle 21:30 ci troveremo in Via Rossini, angolo Piazza del Popolo, nei pressi del Teatro Sperimentale a far valere i nostri diritti, non per disturbare lo spettacolo di Ascanio Celestini che andrà in scena alle 00.01 del 15 giugno e che sarà il primo, in Italia, di questa ripartenza “a metà” ma per dimostrare che chi sale sul palco è una minoranza che appoggia comunque la nostra lotta così come farà Ascanio.

Ritrovo ore 21.30; portare il proprio oggetto di lavoro

La tutela di tutti è responsabilità collettiva quindi distanziamento e mascherina
-all’arrivo del pubblico ci disporremo in fila e distanziati ai lati dell’ingresso (se possibile, seguire le indicazioni degli organizzatori) con al collo cartelli con scritto “io non posso entrare” e il nostro ruolo come operatori dello spettacolo.

Organizzato da ATPM- Artisti Tecnici Professionisti Marche in collaborazione con:
Sarte di Scena
A2U- Attrici Attori Uniti
Lavorator* Spettacolo e Cultura – Emergenza Continua Marche