Inverdire di poetica: “Materialità”

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FANO – Monica Baldini ci presenta “Materialità”, testo tratto dal suo ultimo libro di poesie “Inverdire di poetica” edito a marzo 2018 per Genesi Editrice, Torino: “Con piacere vi propongo questi versi che ho recitato in modo coinvolto e sentito questa estate, in un appuntamento di profonda espressività dell’arte, sia in poesia che in musica, inserito nel ricco programma e nell’intenso misticismo del Santuario del Beato Sante in Mombaroccio. Vi accenno a tal proposito, all’articolo che MarcheNews24 mi dedicò gentilmente in agosto e insieme vi auguro buona lettura”, invita la poetessa marchigiana Monica Baldini.

Materialità

La forma denota

tracce di un viso

di un corpo sagomato

pesante

esile

oppure gobbo.

Aggrottati segni

sembianze delicate

profumi trionfanti di

caratteri costruiti.

Ogni ciò che vediamo

cela l’incognita

che nell’invisibile e

inconsistente

domina

la padrona.

L’energia

che avvicina

ed allontana.

Fa amare

e a volte

troppe

odiare.

Innegabile verità.

Gli umani

cingono tra sé

stilano patti e

rinnegano aiuto

pungendosi amaramente.

Ave Maria

perché possiamo divenire

vedenti

dinanzi

la reale dualità

della terra

prega per noi.

Rendici coscienti

di dare adito

alla bontà

più che al danaro

così che nella preghiera

come nella poesia

di un uomo

migliore e

compassionevole

si compia il desiderio

di un mondo equo.

Poesia tratta da “Inverdire di Poetica” di Monica Baldini