L’operazione, estesasi tra Abruzzo e Marche, si e’ conclusa con l’arresto di due uomini di origine marocchina, di 34 e 35 anni, entrambi provenienti dal nord Italia, ma con radicate basi sia a Fermo che nella Marsica. I due uomini, fermati e controllati sono stati trovati in possesso dell’ingente quantitativo di cocaina abilmente occultata all’interno del veicolo in loro uso.
Droga che finisce nelle mani di imprenditori, commercianti ma anche giovani studenti. A entrare in azione, in collaborazione con i carabinieri di Avezzano, sono stati gli uomini del capitano Roland Peluso, comandante di Fermo, che ha operato l’arresto per concorso in traffico di sostanze stupefacenti e la traduzione dei due extracomunitari presso la Casa Circondariale di Camerino.
Oltre ai carabinieri di Avezzano e ai colleghi della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale di Fermo, all’operazione hanno preso parte i militari dell’Arma di Porto Sant’Elpidio e di Sant’Elpidio a Mare, con la collaborazione dei carabinieri di Civitanova Marche e l’ausilio del nucleo cinofili della Guardia di Finanza della stessa citta’. I due marocchini si trovavano all’interno di un’abitazione di Civitanova Marche, in via del Casone, dove e’ avvenuta l’irruzione.
La cocaina – 700 grammi per l’esattezza – era occultata all’interno dell’auto di uno degli arrestati, mentre in casa sono stati trovati il denaro contante nonche’ un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. I 35 chili di hashish, droga suddivisa in panetti e contenuta in 3 sacchetti in cellophane, grazie ad un intuito investigativo e al fiuto dei cani della Guardia di Finanza sono stati rinvenuti interrati nel giardino di pertinenza dell’abitazione.