Tragedia di Corinaldo, un arrestato nega le accuse: “Non ho spruzzato lo spray”

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CORINALDO – “Non ho niente a che fare con i fatti di Corinaldo. Non ho spruzzato lo spray e non ero in contatti con gli altri ragazzi. Sono entrato in quella discoteca dieci minuti prima della tragedia”. Sono le dichiarazioni rese oggi in carcere a Genova, dove è stato arrestato mentre era in ferie, da un ventenne della Bassa Modenese, uno dei giovani in manette poiché ritenuti i componenti della ‘banda dello spray’ che ha causato la strage a Corinaldo, Ancona, tra il 7 e l’8 dicembre scorso.

Accompagnato dal suo avvocato, Gianluca Scalera, il 20enne si è invece avvalso della facoltà di non rispondere in merito agli altri capi d’imputazione a suo carico, ovvero alle rapine consumate sempre all’interno di locali. Domani dovrebbero affrontare l’interrogatorio anche gli altri indagati, tra Modena e Ravenna. Alla prova del nove il ‘patto’ del silenzio che, dalle indagini, emerge tra due indagati e un componente della gang morto ad aprile in un incidente stradale.