Tragedia Corinaldo, ipotesi di simulazione in 3D utilizzando i filmati dei ragazzi

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CORINALDO – Una simulazione virtuale in 3D, utilizzando anche i video girati da alcuni dei presenti e consegnati ai carabinieri, per ricostruire la dinamica del fuggi fuggi nella discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, seguita forse a spruzzi di sostanza urticante, che causò la morte di sei persone (cinque ragazzini e una madre 39enne) complice il cedimento di una ringhiera all’esterno.

A un mese dalla tragedia, avvenuta nell’attesa di un dj set di Sfera Ebbasta durante la notte tra il 7 e l’8 dicembre, c’è anche questo accertamento tra quelli che la Procura di Ancona starebbe valutando: 9 gli indagati tra proprietari dell’immobile, amministratori di una società, un dj del locale e un addetto alla sicurezza.

Decimo indagato è un 17enne sospettato dalla Procura minorile di aver spruzzato la sostanza urticante: sostiene che quella sera non era nel locale, la difesa sta raccogliendo elementi per dimostrarlo. Domani (8 gennaio) esperti del Racis e un consulente del pm continueranno nella discoteca i campionamenti delle sostanze.