Il tempo e l’eternità – poesia estiva di Monica Baldini

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Il tempo e l’eternità come due fratelli e sorelle che si tengono per mano. Non sono slegati, no. Sono l’uno il successore dell’altro, l’uno la fine dell’altra, l’uno il continuo dell’altra. Sono due sottoinsiemi. Due cerchi concentrici. Sono affini, affabili, affabulanti. Si raccontano storie terrene e celestiali. Viaggiano su ali alate, su ali di gabbiano. Poi planano, si scandiscono con le stagioni, gli orologi, il timer, il cronometro, i cellulari, i pc. Con i calendari. Il tempo lato fronte, illuminato dal sole e bronzato dalla luna mentre lei l’eternità inafferrabile e scevra di compromessi con i minuti e le ore, lei altera e invisibile, imprendibile senza freddo né caldo, lei si dimena nel tempo come una grande protagonista. L’uno in direzione consecutiva dell’altra, né parallela né perpendicolare. Sono luce e ombra, linea bianca, vetta alta e ascesa faticosa. Sono soste e dilatazione. Pensieri, emozioni, preghiere, sensazioni e battiti. Anime che vivono, cuore a cuore rossi pulsanti in un quadro di Kandisky dai colori vivaci estivi e allegri.

Monica Baldini