Teatri di Sanseverino, Lucia Mascino inaugura tra gli applausi la stagione di prosa

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SAN SEVERINO MARCHE – Si può cominciare a vivere, o se si preferisce ricominciare a vivere, anche partendo, o ripartendo, dal teatro. Dopo quasi due anni di chiusure, e comunque un lungo periodo di sospensione, i Teatri di Sanseverino hanno aperto la nuova stagione di prosa tra gli applausi con la pièce, magistralmente interpretata da Lucia Mascino, “Smarrimento”.
Un titolo scelto non a caso dal riconfermatissimo direttore artistico, Francesco Rapaccioni, che ha appena chiuso una campagna abbonamenti di grande soddisfazione per lui che della nuova stagione firma la regia ma anche per l’Amministrazione comunale.
Particolarmente gradita, tra gli affezionati dei Teatri settempedani, la possibilità offerta ai vecchi abbonati di cambiare posto a teatro. Una opzioni che è stata scelta dal 30-35% degli amici del Feronia che con l’opera di Lucia Calamaro, la più importante drammaturga italiana della sua generazione, ha presentato un elogio, appunto, al cominciare e al ricominciare.
In teatro, sul palco e sugli spalti, per una sera si è ritrovata una nazione che intende ripartire e che vuole tornare a vivere. Magistrale, nella sua interpretazione, la protagonista della serata, Lucia Mascino, che ha conquistato lunghi applausi a scena aperta e tante chiamate nel finale. Il pubblico del Feronia ha risposto come non mai al dialogo con la coinvolgente protagonista di un ritorno a teatro che passerà ora il testimone ad altre cinque serate in un cartellone unico dove sfileranno, appuntamento per sabato 22 gennaio, Enzo Decaro insieme a Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo e Fabiana Russo in “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo, per la regia di Leo Muscato. Sabato 29 gennaio sarà invece Isabella Ragonese a calcare la scena con “Da lontano”, testo e regia ancora di Lucia Calamaro.
La stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino riprenderà venerdì 11 febbraio con Lello Arena, Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa e Fabrizio Vona e lo spettacolo “Parenti serpenti” di Carmine Amoroso per la regia Luciano Melchionna e proseguirà domenica 27 febbraio con Emilio Solfrizzi, Rosario Coppolino, Antonella Piccolo, Lisa Galantini, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Pietro Casella e Cecilia D’Amico in “Il malato immaginario” di Molière per l’adattamento e la regia di Guglielmo Ferro. Ultimo appuntamento, mercoledì 20 aprile, con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana, Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Malvina Ruggiano in “Tre uomini e una culla” di Coline Serreau per la regia di Gabriele Pignotta. Ai sei spettacoli in cartellone la nuova stagione affiancherà, come sempre avviene, una serie infinita di appuntamenti e altre rassegne: dagli Incontri con l’Autore, alla stagione cinematografica, dagli appuntamenti con le scuole ai concerti, alle serate a tema.