Al via “Serenate” con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana

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Primi tre concerti a Osimo, San Severino Marche e al teatro romano di Falerone. Al Chiostro San Francesco di Osimo oggi l’evento di apertura della stagione estiva della FORM

ANCONA – Tre province interessate, Ancona, Macerata e Fermo, per i primi tre concerti della stagione estiva della FORM. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, la “colonna sonora delle Marche”, riprende il contatto con il suo pubblico in presenza dopo la programmazione invernale, caratterizzata da concerti in streaming e in Tv.

Il 25 giugno, gli spettatori potranno nuovamente apprezzare il suono dal vivo dell’orchestra che, in questa occasione, eseguirà il programma Serenate; parola che deriva da “serenare”, cioè trascorrere le ore al sereno. Come in questo concerto di apertura: insieme, all’aria aperta, con l’animo disteso e leggero, sotto la guida di Alessandro Bonato, nuovo Direttore Principale della FORM, le fresche e dolci note di Čajkovskij, Strauss, Mozart.

E sarà piacevole ed emozionante farlo di sera, al Chiostro San Francesco di Osimo il 25 giugno alle 21.15, o sabato 26 giugno alle 19 al Castello di San Severino Marche e il giorno seguente, sempre alle 19 al Teatro Romano di Falerone – dove l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce per la prima volta – quando la luce del sole declinante cederà alle ombre della sera avvolgendo di fascino e suggestione lo splendore dei luoghi dove risuonerà la musica.

Il programma del concerto prevede in apertura l’esecuzione della Serenata per archi in do magg., op. 48, di Pëtr Il’ič Čajkovskij: frutto di una “possessione mozartiana” che si traduce in una scrittura per archi dall’equilibrio perfetto, tersa, “serena” appunto, svolta a sostegno di melodie semplici, dal cuore puro e ardente, che rapiscono immediatamente l’ascoltatore per la loro intensità e la loro infinita grazia. Qualità originarie del genere serenata e già presenti, in forme ancor più semplici e dirette, nella celebre Piccola musica notturna K. 525 di Wolfgang Amadeus Mozart, proposta a conclusione del concerto: l’ultima serenata scritta dal compositore austriaco, sorta di testamento spirituale che inneggia all’allegria, al desiderio di abbandonarsi con entusiasmo e leggerezza al flusso naturale della vita. Fra Čajkovskij e Mozart, al centro del programma, la Serenata in mi bemolle magg. per 13 strumenti a fiato, op. 7, di Richard Strauss, raffinato gioiello da camera scritto in età giovanile che rievoca la spensieratezza del Settecento avvolgendola in un’atmosfera di malinconica nostalgia del passato. Un concerto da non perdere: per la bellezza delle opere e dei luoghi, per la gioia di ritornare insieme ad “essere musica”.

Il concerto di Osimo è inserito nel cartellone di Incontri musicali al Chiostro Estate 2021 ed è realizzato in collaborazione con Comune di Osimo, Assessorato alla Cultura – ASSO (Azienda Speciale Servizi Osimo); quelli di San Severino Marche e di Falerone, realizzati in collaborazione con i rispettivi Comuni, fanno parte del progetto Suoni per la Rinascita – MarcheInVita, Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.