San Severino aderisce alla Giornata mondiale dei diritti dei bambini

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Il 20 novembre si illuminerà  di azzurro la facciata del Municipio di piazza Del Popolo; accolta la richiesta del Consiglio comunale dei ragazzi

SAN SEVERINO MARCHE – L’Amministrazione comunale di San Severino Marche, raccogliendo una richiesta avanzata dal baby sindaco Marta Di Gaetano a nome dell’intero Consiglio comunale dei ragazzi, ha deciso di aderire alla Giornata mondiale dei diritti dei bambini illuminando di azzurro la facciata del Municipio di piazza Del Popolo.
La Giornata mondiale dei diritti dei bambini si celebra il 20 novembre di ogni anno. La data scelta coincide con il giorno cui l’Assemblea generale Onu adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989. Sono passati oltre 30 anni dall’adozione di quella convenzione che per la prima volta ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
In particolare quest’anno poi, il 20 novembre 2023 segna i 34 anni dall’approvazione della Crc, la Convention on the Rights of the Child.
Anche se spesso non ce ne accorgiamo conflitti, povertà, fame e crisi climatica stanno spingendo milioni di bambine e bambini sull’orlo del baratro. Nel mondo, circa 468 milioni di bambini, cioè più di 1 su 6, vive in una zona di guerra e sono 160 milioni i bambini tra i 5 e i 17 anni, nelle maglie dello sfruttamento e del lavoro minorile, mentre si stima che 29,9 milioni di ragazze adolescenti vivano nei 10 Paesi con il più alto numero di matrimoni infantili.
Anche la crisi climatica è una crisi dei diritti dell’infanzia che grava sulle generazioni di oggi e su quelle future. Nel mondo, oltre 1 miliardo di bambini, quasi la metà della popolazione infantile mondiale, vive in Paesi a “rischio estremo” di subire gli impatti del cambiamento climatico. In tutto il mondo, fino a 345 milioni di persone non hanno accesso a cibo nutriente a sufficienza. E la fame porta con sé conseguenze devastanti come la malnutrizione che rimane oggi una delle cause principali di mortalità infantile: oltre 13,5 milioni i bambini sotto i 5 anni che rischiano di morire di fame.
Ancora una volta, i dati sottolineano l’importanza di perseguire gli impegni presi e aumentare gli sforzi fatti finora per assicurare la protezione e il rispetto dei diritti dei bambini nel mondo, in un momento in cui questi sono messi particolarmente a rischio.