Macerata, “Villaggio digitale”: già partito il progetto con incontri nelle scuole

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Dal 31 marzo al 3 aprile 2022  la fase finale con il Festival vero e proprio con tanti  appuntamenti che impegneranno i presenti in momenti di formazione, di riflessione, ma anche di svago

MACERATA – Il Comune di Macerata si prepara a diventare un vero e proprio “Villaggio digitale” con un progetto che si rinnova nel tempo e che coinvolge istituzioni, scuole e Università, imprese, ordini professionali, associazioni e famiglie per fare proprie le buone pratiche digitali, prevenzione e uso corretto della rete, con la prospettiva di una formazione costante per vivere al meglio il mondo online.

“L’Amministrazione come Istituzione centrale della comunità – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – sostiene con piacere questo importante progetto mettendo a disposizione le proprie risorse e spazi. Riconosce l’importanza di fare rete in ogni settore e questa iniziativa ne è esempio virtuoso. I temi affrontatati sono centrali ed attuali ed è importante approcciarsi in maniera corretta alle nuove sfide ed opportunità che il digitale offre.”

L’Associazione Red – Rete educazione digitale promuove, l’edizione 2021-22 del festival “Villaggio Digitale – Buone pratiche di cittadinanza digitale”, insieme al Comune di Macerata, al Garante dei diritti della persona -Regione Marche, l’Asur Area vasta 3 con il Dipartimento Dipendenze e Prevenzione, le Università di Macerata, di Camerino e la Politecnica delle Marche, alle associazioni costituenti RED, Aiart, Age Marche, Help SOS Salute e Famiglia, Cogito, Sentinelle del Mattino, Camera Minorile e della Famiglia delle Marche, e all’ associazione Glatad onlus, la Cooperativa sociale Pars, la Cooperativa Sociale Berta 80 e Cooss Cooperativa Sociale.
Il progetto è già partito a ottobre con una serie di incontri formativi diretti alle scuole della città, con la partecipazione degli istituti comprensivi “Dante Alighieri”, “Mestica” e convitto nazionale “Leopardi”, le scuole primarie “IV novembre” e “Dolores Prato”, gli istituti secondari di 2° grado, Liceo classico “Leopardi”, Istituto Tecnico Economico “Gentili”, IIS “Matteo Ricci”, IIS “Garibaldi “ , Istituto per Geometri “Bramante” e l’Ipsia di Macerata.
Ai giovani la formazione sarà offerta con l’obiettivo di partecipare poi alla sfida “Campioni del Villaggio digitale” per scoprire quale sarà la classe più ferrata sul tema delle buone pratiche digitali. Ci sarà spazio anche per un laboratorio teatrale. Per la prima volta saranno coinvolte due primarie con il progetto “Non è mai troppo presto” che permetterà di parlare anche a bambini dalla terza alla quinta elementare, ma anche a genitori e insegnanti.
Quest’anno le attività formative vedranno protagonisti anche gli ordini professionali, le associazioni di categoria, gli anziani, le associazioni sportive e le istituzioni. Per ognuno di essi, i promotori con i partner realizzeranno momenti specifici di formazione, per spiegare come non restare vittime dei malintenzionati ma anche come usare al meglio la rete per cogliere opportunità di lavoro.
Dal 31 marzo al 3 aprile 2022 ci sarà la fase finale con il Festival vero e proprio declinato in una serie di appuntamenti che impegneranno i presenti in momenti di formazione, di riflessione, ma anche di svago.
La rete potrà contare anche su una serie di partners, come “Cronache Maceratesi”, la cooperativa sociale “Il Faro”, di diversi ordini professionali quali l’Ordine dei Giornalisti delle Marche, l’Ordine degli Avvocati di Macerata, Ordine dei Consulenti del Lavoro, l’Ordine delle professioni Infermieristiche, l’Ordine degli assistenti sociali Marche, l’Ordine dei Psicologi Marche, poi ancora la CNA, la CGIL e la CISL, le associazioni di consumatori, Federconsumatori e Adiconsum, diverse associazioni sportive, e tanti altri Ordini e associazioni sono in procinto di fornire la loro adesione.
“Lavorare in rete è sicuramente più faticoso – afferma Lorenzo Lattanzi presidente aiart Marche, associazione cittadini mediali – ma dà al nostro impegno un valore aggiunto. Abbiamo finalmente la possibilità di realizzare sul territorio il sogno dei creatori del world wide web: fare comunità attraverso la Rete per superare logiche polarizzanti e di marketing indotte dai social”
La presidente dell’associazione Help SOS Salute e Famiglia, Cristina Marcucci: “Si fa rete anche mettendo insieme delle progettualità. Parti delle attività destinate alle scuole secondarie di secondo grado rientrano nell’attività “Cittadinanza digitale” del progetto “Spazio Giovani: insieme per crescere e progredire”, un percorso informativo e formativo è dedicato ai comportamenti inadeguati e ai pericoli legati ad un uso non corretto della rete e dei nuovi media, dedicato ai giovani, finanziato dalla Regione Marche con fondi del Dipartimento delle politiche giovani e del servizio civile universale.”
“Le buone pratiche dell’Era digitale – concludono Raffaele Daniele, Daniela Zepponi e Andrea Foglia, rispettivamente presidente e vice presidenti di Red – sono sempre più al centro dell’attenzione di una comunità che decide di fare Rete, che lavora e s’impegna per evitare i rischi e favorire il buon uso degli strumenti. Tutto questo è partito appena quattro anni grazie all’impegno di un piccolo gruppo di volontari e oggi coinvolge università, enti, scuole e decine di professionisti impegnati in prima persona. Questo a dimostrazione che lavorare tutti insieme, per il bene comune, porta risultati preziosi e vincenti.”