Macerata, esito controlli dei Carabinieri nel fine settimana scorso

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Controllati 93 persone e 85 veicoli, contestate diverse violazioni del codice della strada, ispezionati 3 esercizi pubblici e sequestrati circa 43 grammi di hashish. Il bilancio dell’attività è stato: 1 arresto, 5 denunce,1 segnalazione e 4 contravvenzioni a leggi speciali

 

MACERATA – Nel corso del fine settimana appena trascorso, la Compagnia Carabinieri di Macerata, nell’ambito di un servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale sull’intero territorio provinciale, ha proiettato sul vasto territorio di competenza un articolato dispositivo con specifici controlli sia sulla sicurezza stradale, ove particolare attenzione è stata rivolta, attraverso l’utilizzo di etilometri impiegati nei vari posti di controllo istituiti sulle principali arterie stradali, alle condotte di guida, e sia in diversi contesti operativi per assicurare il rispetto delle regole e garantire la sicurezza pubblica.
Nel corso di tale servizio straordinario di controllo e vigilanza, che ha visto l’impiego simultaneo di ben 6 pattuglie, di due unità cinofile antidroga dei Carabinieri di Pesaro e di una pattuglia del comparto di specialità del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona, nel solo fine settimana, sono state controllati 93 persone e 85 veicoli, contestate diverse violazioni del codice della strada, ispezionati 3 esercizi pubblici.
Nel complesso il bilancio dell’attività è stato di una persona arrestata, 5 denunciate, una segnalata per violazione della normativa sugli stupefacenti, con il rinvenimento e sequestro di circa 43 grammi di hashish, e 4 contravvenzioni alle leggi speciali.
Queste ultime sono emerse proprio nel corso delle verifiche che i Carabinieri del N.A.S. hanno effettuato ai 3 esercizi pubblici controllati: sono state riscontrate, per due di essi, violazioni varie riguardanti la mancata tracciabilità degli alimenti, l’inosservanza delle procedure HACCP, la mancata esposizione delle sostanze allergeniche per le quali sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 9.000,00 euro circa. Per entrambi i locali, a seguito di gravi carenze igienico sanitarie riscontrate, è stata inoltrata anche una segnalazione all’AST di zona.

Sono invece tre le persone che sono state pizzicate dai Carabinieri, durante i controlli effettuati tra sabato e domenica, a guidare le proprie autovetture in condizioni psicofisiche alterate.
Il primo è un peruviano di 55 anni, residente a Macerata, che mentre percorreva viale Puccinotti è stato fermato durante un posto di controllo dei Carabinieri della Sezione Radiomobile e sottoposto ad alcooltest che ha subito dato esito positivo per un tasso alcolemico di 1,24 g/l.
Il secondo è un operaio di 21anni residente nella provincia, che nella notte scorsa transitava nei pressi dei Giardini Diaz, attirando l’attenzione dei Carabinieri del Radiomobile per l’andatura irregolare ed incerta con cui guidava il proprio veicolo. Al controllo effettuato con l’etilometro in dotazione alla pattuglia è risultato positivo con in tasso di 1,36.
Stessa sorte, più tardi, è toccata ad un 28enne della Provincia di Fermo che, sempre in via Giardini Diaz è stato controllato durante un posto di controllo, sempre a cura dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, e trovato con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti, par a 1,01 g/l.
Per tutti è stato disposto il ritiro della loro patente di guida per i successivi adempimenti amministrativi, e sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.

L’arresto eseguito dai Carabinieri della Stazione di Corridonia risale al 17 novembre scorso: a seguito dell’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 43 anni, gravato da precedenti di polizia, ritenuto responsabile di diverse violazioni delle prescrizioni impostegli con gli arresti domiciliari cui era stato sottoposto lo scorso gennaio per il reto di rapina consumato presso una pasticceri di Castel Di Lama (AP). La condotta dell’uomo ha indotto l’A.G. procedente a rivalutare l’attenuazione della misura degli arresti domiciliari che gli era stata concessa, ripristinando quella della custodia in carcere. Il 29enne, preso in custodia dai Carabinieri di Corridonia, è stato associato presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto.

Le indagini che i Carabinieri della Stazione di Montefano hanno immediatamente avviato e condotto su un furto di rame sono state fatali per un uomo ed una donna di origini rumene, entrambi 45enni residenti nella provincia di Fermo.
L’episodio risale allo scorso 13 novembre quando un uomo ed una donna, da un’abitazione in fase di costruzione, hanno asportato un quantitativo di grondaie e canali in rame pari a due quintali del valore di circa 1.500,00 euro. Le immediate indagini dei Carabinieri di Montefano, che si sono avvalsi delle immagini registrate dalle numerose telecamere presenti nella zona, hanno consentito di risalire al mezzo sul quale “l’oro rosso” era stato caricato, un autocarro Iveco Daily, e di conseguenza all’identità dei due stranieri che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato.

La contestazione amministrativa segnalata alla Prefettura riguarda l’uso non terapeutico di sostanza stupefacente.
Ad incappare nella rete dei controlli messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di Macerata sabato pomeriggio è stato un 27enne del Pakistan, residente a Recanati. Il fiuto dell’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro è stato determinante in questa occasione. Il giovane, infatti, controllato dalla pattuglia dei Carabinieri di Corridonia, è stato trovato in possesso di due involucri contenenti gr. 5,30 di hashish. Per lui è scattata la segnalazione all’UTG – Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Poiché il controllo è stato esteso mentre lo straniero si trovava alla guida della sua auto, è stato provveduto anche al previsto ritiro della propria patente di guida.
Un secondo quantitativo di stupefacente, del peso di gr. 38 circa è stato invece rinvenuto all’interno di un parco pubblico di Monte San Giusto dai Carabinieri della locale Stazione. L’attività risale al pomeriggio del 17 novembre quando la pattuglia dei Carabinieri, nel corso di un servizio teso al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, procede al controllo di un gruppo di giovani che si intratteneva nel parco pubblico. Durante le varie fasi del controllo, tra i cespugli, gli operanti rivenivano un involucro contenente gr. 38 di hashish, lì nascosta e pronta per essere spacciata, che veniva sottoposta a sequestro a carico di ignoti.