Fermo, porto ingiustificato di armi e inosservanza decreto espulsione: due denunce

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FERMO e PROVINCIA – Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo, impegnati in un costante controllo del territorio, hanno compiuto una serie di operazioni mirate che dimostrano la determinazione nel preservare la sicurezza e l’ordine pubblico. A Montegranaro i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un giovane maceratese classe 1997 per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Durante un controllo nei pressi di un supermercato, è stato trovato in possesso di un coltello con lama lunga 12 cm, celato all’interno del portaoggetti della sua auto. La detenzione di questo strumento senza giustificazione è stata sanzionata e l’oggetto è stato sequestrato penalmente. Nella stessa località, i Carabinieri hanno deferito un cittadino pakistano classe 1996, anch’esso pregiudicato, per i reati di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Durante un servizio finalizzato al contrasto di attività illecite, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 8 cm e un involucro contenente sostanza stupefacente di tipo hashish. Entrambi gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro penale ed amministrativo. Sempre nel contesto di serrati controlli sul territorio, a Porto Sant’Elpidio, i Carabinieri hanno deferito un cittadino marocchino classe 1983, in Italia senza fissa dimora e pregiudicato, per il reato di inosservanza del decreto di espulsione dal territorio nazionale. Questo provvedimento di espulsione era stato emesso il 20 settembre 2018 dal Prefetto di Macerata, con l’intimazione di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni dalla notifica. Il cittadino marocchino è stato deferito e invitato nuovamente a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. I Carabinieri di Fermo continuano a vigilare con determinazione per garantire la sicurezza e il rispetto della legge sul territorio. L’azione decisa contro il porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e l’immigrazione illegale dimostra l’impegno costante nel preservare l’ordine pubblico. Gli interventi mirati hanno lo scopo di garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini.