Commemorazione strage di Capaci, Ancona partecipa all’iniziativa ANCI

106

Domani sulla facciata del Municipio verrà esposto un lenzuolo bianco come segnale di adesione alla commemorazione e l’immagine verrà condivisa via social

ANCONA – Il Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, ha risposto insieme ad altri sindaci all’appello del Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), Antonio Decaro, a partecipare  al flashmob organizzato dalla fondazione Falcone, domani 23 maggio,  in ricordo della strage di Capaci. Sulla facciata del Municipio verrà esposto un lenzuolo bianco come segnale di adesione alla commemorazione e l’immagine verrà condivisa via social usando gli hashtag #fondazionefalcone, #ilcoraggiodiognigiorno, #PalermoChiamaItalia, #23maggio2020, #ilmiobalconeèunapiazza. Il presidente Decaro ha proposto ai sindaci di onorare quelle vite e quel sacrificio anche con un minuto di silenzio da osservare alle ore 17.57. I cittadini sono invitati a partecipare e ad esporre a loro volta un lenzuolo bianco.
“ Nonostante l’attuale emergenza ci imponga di organizzare in forma diversa dal passato le commemorazioni delle stragi di Capaci e Via d’Amelio- sottolinea Maria Falcone, presidente della Fondazione- ,anche quest’anno il 23 maggio ricorderemo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e tutti i nostri concittadini caduti per mano mafiosa, ritenendo di fondamentale importanza stringerci e sentirci, ancora una volta, parte dello stesso Paese. Vogliamo dedicare questo Giorno della Memoria a tutti coloro che in questi mesi si sono prodigati per il bene della Nazione anche a rischio della vita. Sarà un modo per dire grazie ai medici, agli infermieri, ai volontari della protezione civile, ai farmacisti, agli operai, alle commesse dei supermercati, ai giovani driver, alle forze dell’ordine e a tutti coloro che sono rimasti al loro posto per permettere alla nostra Italia di andare comunque avanti e consentire a tutti noi di restare al sicuro a casa. Sarà anche l’occasione per rendere omaggio alla memoria delle donne e degli uomini che in questa battaglia, per senso del dovere e della solidarietà umana, hanno perso la vita”.