Ancona, presentata la digitalizzazione della Pala Gozzi di Tiziano

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Ieri il Comune di Ancona e il Gruppo di ricerca Distori Heritage dell’Università Politecnica delle Marche hanno illustrato  i lavori

ANCONA – 690 immagini acquisite, ogni singolo scatto con una risoluzione di 4000×6000 pixel, per una elaborazione dettagliata bidimensionale e tridimensionale. Presentati ieri, all’interno del programma Tipicità 2021, dal Comune di Ancona e dal Gruppo di ricerca Distori Heritage dell’Università Politecnica delle Marche, i lavori di digitalizzazione della Pala Gozzi di Tiziano.

La digitalizzazione è stata condotta ad opera del gruppo di ricerca Distori Heritage dell’Università Politecnica delle Marche, diretto dal Prof. Paolo Clini: un team interdipartimentale che ha la finalità di valorizzare, conservare, tutelare e comunicare, attraverso l’applicazione delle più innovative metodiche digitali, il patrimonio mobile e immobile, tangibile e intangibile delle comunità presenti sul territorio.

“L’opera d’arte – afferma l’assessore alla Cultura Paolo Marasca – non è sostituibile. È il nostro sguardo ad essere diverso, più attrezzato. Il lavoro svolto da eccellenze come Distori Heritage non muta o ricrea l’oggetto, ma ci aiuta a sentirlo, vederlo, amarlo e, di conseguenza, custodirlo meglio”.