Torna a Gabicce il “Disco Diva – Festival della Disco Music”

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Disco DivaGABICCE – Dal 16 al 19 giugno Gabicce, grazie alla direttrice artistica Cristina Tassinari, all’impegno del Comune e il sostegno di realtà come BCC Gradara, diventerà il palcoscenico della 1a edizione di “Disco Diva Festival della Disco Music”. Gabicce (Pesaro-Urbino) è la patria italiana della Disco Music. La sua collina e la sua spiaggia, locali come Baia Imperiale (ex Baia degli Angeli) ed Eden Rock, sono stati i luoghi da cui la “discomania”, negli anni ’70, è partita alla conquista del nostro Paese. Non è solo genere musicale. È un fenomeno sociale, culturale, di costume.

Attraversa e lega generazioni e fasce d’età differenti: dagli ex baby boomer ai millenial dei nostri giorni. La Disco Music è divertimento, ballo, desiderio di stare insieme: anche e soprattutto oggi.

Dopo il “numero 0” dello scorso anno, con più di 7mila partecipanti, la manifestazione si presenta al pubblico nazionale e internazionale, con un programma ricco di musica, concerti, eventi, mostre mercato curate da “Romagna Fiere Forlì” e tante proposte food & beverage, “Disco Diva” sarà in grado di ricreare sulla spiaggia e nelle strade e piazze di Gabicce, il fascino e l’emozione creata dal genere musicale più diffuso al mondo.

Il cast musicale è di assoluta eccezione. Special guest 2016: Claudja Barry, Ronnie Jones e i La Bionda. Sul palco anche band come Ridillo e Charme&Shake e alle consolle si alterneranno 17 grandi Dj. Mentre ad accompagnare la musica con le immagini, è stata la disco music a lanciare per prima negli anni ’70 il fenomeno video musicali, 2 Vj come Marco Osanna e Claudio Tozzo, quest’ultimo direttore di Radio Studio più, emittente che seguirà in diretta nazionale tutto il festival.

A completare il programma di live music, tre performer e vocalist quali Mario Rap, “Andy Andrea” Bellotti e Frank Porcino. Insieme a musica, ballo e divertimento molti i side event portati a rendere ancora più interessante “Disco Diva”. In cartellone un fiera vintage, rigidamente ’70 e ’80, realizzata grazie a “Romagna Fiere Forlì” e allo staff di “Vintage! La moda che vive due volte”; una “Disco Run” tra Gabicce Mare e Monte indossando una curiosa parrucca bionda; 2 raduni di auto e moto d’epoca dedicati a miti come la 500 e la Vespa; aperitivi on the beach e un’area modernariato & design, con oggetti della memoria e curiosità del passato.

E intorno al “Disco Village” di Gabicce Monte un’area ristorazione curata da Mangia Italiano, in collaborazione con locali e ristoranti della zona: luogo ideale per un aperitivo, cenare o chiudere le serate del festival.

Per la giornalista e inviata Rai “Miss Boss” Cristina Tassinari, direttrice artistica del Disco Diva, “costruendo il cast artistico di questa edizione ho constatato come tra gli artisti e gli addetti lavori ci sia sempre più entusiasmo e voglia di collaborazione superando protagonismi, il tutto per la passione per la Disco. Musica trasversale senza età alzando così notevolmente il livello qualitativo della manifestazione”.

Per il sindaco di Gabicce, Domenico Pascuzzi, “il primo festival della disco Music in Italia non poteva che nascere e svilupparsi a Gabicce Mare, in questo fantastico luogo dove la disco Music ha trovato negli anni ’70 la sua patria. Mare e monte che si tengono per mano in un territorio unico. Perciò quest’anno Disco Diva raddoppia con doppia location e doppie esibizioni di alto livello artistico. Divertimento assicurato per tutti”.

Per l’assessore al turismo di Gabicce, Marila Girolomoni, “fare turismo oggi non è semplice, ecco perché la nostra amministrazione sta lavorando per cercare di Identificare il nostro territorio e fare sì che sia riconosciuto da molti. Gabicce mare è destinazione turistica scelta da tanti, ma serve impegno affinché lo splendore del nostro paese sia mantenuto e migliorato. Questo evento, già grande, deve crescere ancora di più e permettere che Gabicce Mare e la disco Music siano lette in un’unica chiave di lettura. Disco diva non è solo divertimento, grazie a questo evento si riscoprono la storia, gli aspetti culturali e l’identità del nostro territorio”.