Tirocinio di 240 giovani avvocati: firmato accordo quadro tra Regione, Uffici giudiziari e Università

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Accordo quadro tirociniANCONA – “Si tengono insieme tanti obiettivi importanti, quello della formazione dei giovani innanzitutto, che avranno delle opportunità importanti di accrescere le loro competenze, fornire un contributo all’attività giudiziaria e agli uffici che sappiamo bene sono sempre a organico ridotto. E poi un altro elemento non meno importante è che, attraverso questo patto tra Regione, Università e Uffici giudiziari con l’obiettivo finale di ridurre i tempi dei contenziosi, ne beneficerà tutto il territorio regionale diventando più attrattivo per gli investitori in termini di competitività. Uno scambio favorevole, dunque, e un esempio sotto ogni profilo: dall’ottimizzazione dei Fondi europei (1 milione e 200mila euro del FSE) alla bellissima collaborazione tra Enti e Istituzioni, che hanno costruito un esempio di sistema integrato e virtuoso”.

Così il governatore Luca Ceriscioli ha commentato la sottoscrizione, avvenuta ieri in Regione, di una convenzione con gli Uffici Giudiziari e le Università marchigiane per il tirocinio formativo di 240 giovani marchigiani laureati in Giurisprudenza, con una durata di 18 mesi e da svolgersi negli uffici giudiziari del distretto della Corte di Appello di Ancona e presso il T.A.R. delle Marche. Il presidente della Corte d’Appello, Carmelo Marino, in rappresentanza di tutti gli Uffici giudiziari marchigiani ha sottolineato la positività dello strumento deltirocinio per dare una mano alla giustizia, perché sia più funzionale e più rapida:

“In tal senso – ha detto – il progetto con le Università e la Regione darà un notevole contributo. E’ un progetto innovativo nel panorama giudiziario in Italia e già ci chiedono da altre regioni la formula che vede non solo le Università accompagnare i giovani verso esperienze concrete post laurea ma occuparsi anche di monitoraggio e di verifica della ricaduta positiva degli esiti del progetto sulla giustizia nel territorio marchigiano. Il finanziamento regionale ha una portata di più ampio respiro rispetto a quello erogato dal Ministro della Giustizia e dal Ministro dell’Economia e Finanze, previsto per legge, e costituisce un unicum nel panorama nazionale dei progetti finalizzati alla formazione professionale dei giovani laureati negli uffici giudiziari”.

L’accordo quadro è stato sottoscritto, oltre che dalla Regione Marche, dalla Corte di Appello di Ancona, dal TAR Marche, l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” (Ateneo capofila del Progetto), Università di Macerata, di Camerino e Politecnica delle Marche. I bandipubblici di accesso saranno presto elaborati dalla Regione Marche – Servizio Formazione per poter stilare una graduatoria da cui in base agli indicatori ISEE e poi la selezioneda parte degli Uffici Giudiziari sulla base del merito.