Tipitosti, sfida di solidarietà a Pesaro

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TipitostiPESARO – Serata speciale al palasport di viale dei Partigiani per una sfida di solidarietà tra Vis Pesaro, Vuelle, Volley Pesaro e Pesaro Rugby. L’iniziativa, in programma oggi alle ore 21, è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica “Tipitosti”.

L’Asd Tipitosti nasce nel 2003 per favorire e promuovere la pratica sportiva di persone affette da disturbi mentali e, attraverso lo sport, innescare percorsi di inclusione sociale, partecipazione attiva, esperienza umana e relazioni. Un messaggio che nel tempo ha coinvolto persone, sguardi, emozioni, luoghi e tanti progetti. Lo sport diventa aggregazione, gioia e divertimento e permette a chiunque di superare le inadeguatezze e le discriminazioni.

“Ci piace pensare e interpretare lo sport come qualcosa del tipo “NESSUNO ESCLUSO” perché la gioia per un goal – scrivono i ‘Tipitosti’ – La delusione per una sconfitta è un’emozione: e se parliamo di emozioni, credeteci, non ci sono differenze. E i limiti del gesto non corrispondono ai limiti dell’anima, né tantomeno della volontà. Basta una palla: che sia a spicchi, a quadri, ovale o di velluto e tutti possiamo, nel linguaggio universale dello sport, superare le divisioni e le frammentazioni culturali. Appartenere al mondo dello sport significa farne parte ognuno con le proprie sfumature, ognuno col proprio valore aggiunto fatto di storie, sensibilità e valori”.

Sarà emozionante, quindi, condividere una serata speciale al vecchio palas insieme agli atleti e amici di Vis, Vuelle, Volley Pesaro e Pesaro Rugby che giocheranno mescolati ai Tipitosti per lanciare un messaggio di solidarietà da chi dello sport fa percorso di vita.

“Ognuno invadendo la specificità di ogni singolo sport e dimostrando che quando indossiamo le divise altrui diventiamo tutti… un po’ ‘imbranati’ – concludono i Tipitosti – Due squadre, i bianchi e i rossi, colori del Comune di Pesaro, si sfideranno nei 4 sport: tra musica, sorprese, appartenenza, cuore, prossimità. Per questo già fin d’ora vi ringraziamo di ‘aiutarci ad aiutarli’. Vi dedicheremo canestri, gol, schiacciate, canzoni, risate e… arrabbiature, che queste attività gli permetteranno di vivere. E per una serata saranno ancora più speciali”.