I terremotati di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria in conferenza a Cupra Marittima

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Sisma terremoto Pescara del TrontoCUPRA MARITTIMA (AP) “Farò vedere le immagini del cambiamento subito dal paesaggio, dal territorio, da questi luoghi in seguito al terremoto di fine Ottobre, in particolare per quanto riguarda la nota faglia del Vettore. Fornirò immagini delle mie escursioni effettuate prima del terremoto e le immagini del cambiamento subito dopo il terremoto”.  Lo ha annunciato il geologo dell’AIGAE Marche, Dino Gazzani che aprirà la conferenza Io Non Tremo’ in programma domenica 12 febbraio alle 11.30 nella sala del consiglio comunale di Cupra Marittima, proprio lungo la costa marchigiana che sta ospitando i terremotati.

Dai sindaci delle città colpite dal sisma a chi ha perso tutto, ai terremotati, parteciperanno proprio tutti. Tanti saranno i racconti e tante le storie. Dino Gazzani è geologo  e Guida Ambientale Escursionistica delle Marche e dunque vive quel territorio ogni giorno. “Inquadrerò la crisi sismica iniziata il 24 agosto e tuttora in atto nell’Appennino centrale, dal punto di vista strutturale (cosa sono le faglie), geografico (dove sono localizzate le faglie in Italia) e cinematico (come si muovono le faglie) – ha proseguito Gazzani – cercando di fornire alla platea le basi scientifiche del fenomeno terremoto e sperando di chiarire alcuni concetti base che spesso danno adito a numerosi equivoci (ad es. cos’è e come si misura la magnitudo di un sisma, la differenza tra magnitudo assoluta e magnitudo momento, etc.). Essendo anche una guida, fornirò immagini delle mie escursioni che riguardano direttamente i luoghi del sisma e del cambiamento che hanno subito in seguito al sisma, soprattutto per quanto riguarda l’ormai arcinota faglia del Vettore.

Seguirà uno sguardo storico sul fenomeno terremoto in Italia e in particolare nell’area dell’Appennino centrale, ponendo l’attenzione sulla ciclicità e sul tempo di ritorno dei fenomeni sismici. Si sottolineerà che il terremoto c’è stato in passato, c’è ora e ci sarà in futuro nelle stesse zone per cui non si può pensare che una volta terminate le scosse e riparati i danni grandi e piccoli tutto sia risolto: è ora che dall’emergenza continua si passi finalmente alla prevenzione.

Si illustrerà la carta della pericolosità sismica in Italia e si spiegherà il concetto di pericolosità e rischio sismico. Poi illustrerò l’attività di prevenzione del rischio sismico e la pianificazione territoriale in ambito sismico: la microzonazione sismica della Regione Marche. Si chiariranno i diversi livelli di microzonazione (1°, 2° e 3°) fino alla definizione di Risposta Sismica Locale. Sarà importante spiegare tutto questo ai cittadini ed ai sindaci”.

Un grande e importante evento che vedrà la partecipazione dei terremotati, organizzato dall’Associazione di “promozione sociale AMOCUPRA – ha concluso Gazzani – in collaborazione con il Coordinamento Regionale di AIGAE Marche e con una rete straordinaria di altre associazioni. Ci saranno i sindaci delle zone terremotate”.

Parteciperà all’evento Leonardo Perrone, Coordinatore delle Guide Ambientali Escursionistiche delle Marche ed interverranno i sindaci ed i terremotati. Di estrema importanza sarà la relazione del professore, ing. Matteo Gualano, sullo stato attuale dell’edilizia e la ricostruzione sicura.