Slavina all’Hotel Rigopiano, salvo un bambino di Osimo

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OSIMO (ANCONA) – E’ salvo uno dei dispersi marchigiani che si trovavano nell’Hotel Rigopiano distrutto da una slavina. Si tratta di un bambino di Osimo, di 7 anni. Ancora dispersi i suoi genitori: Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio presso le Volanti di Osimo, e la moglie Marina Serraiocco, 37 anni, di Popoli. Qualche giorno fa il sindaco Simone Pugnaloni, citando ”fonti dei famigliari e delle forze di polizia”, aveva detto che tutta la famiglia fosse salva, ma in realtà non si hanno ancora notizie di Serraiocco e Di Michelangelo. Dispersa altresì una coppia di Castignano che era tra gli ospiti dell’albergo.

E’ stato deciso di trasferire tutti i feriti di Farindola all’ospedale di Pescara, designato come presidio di riferimento. L’ospedale dell’Aquila resta però allertato, con due posti letto pronti in rianimazione, e diventa quindi struttura di seconda opzione. Tutto lo staff ospedaliero aquilano, in ogni caso, è mobilitato nel caso di eventuale arrivo di feriti. Le persone intrappolate sotto la neve sono state trasferite a Pescara con mezzi elisoccorso del 118 dell’Aquila e della guardia costiera.

“Grazie alle migliaia di civili e militari che stanno lavorando per salvare le vite e ridurre i disagi. Forza e coraggio”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.