“A più voci”, la mostra nata dalla collaborazione tra Appassionata e Accademia delle Belle Arti

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“A più voci”, inaugurata la mostra nata dalla collaborazione tra Appassionata e Accademia Belle Arti
“A più voci”, inaugurata la mostra nata dalla collaborazione tra Appassionata e Accademia Belle Arti

MACERATA – Educare gli studenti all’ascolto della musica e capire che si tratta di un linguaggio, quello musicale, che arricchisce il bagaglio tanto personale quanto professionale ed è indispensabile per la formazione artistica. È questo, nelle parole di Marina Mentoni, docente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, uno degli obiettivi della mostra A più voci, frutto della collaborazione con Appassionata e inaugurata nello spazio Mirionima sabato pomeriggio di fronte ad un folto pubblico e alla presenza della presidente dell’associazione musicale maceratese, Daniela Gasparrini, e del presidente Abamc, Evio Hermas Ercoli.

Una finalità condivisa dall’associazione che organizza i Concerti di Appassionata e che soprattutto quest’anno – ha ribadito la presidente Daniela Gasparrini – ha voluto sul palcoscenico del Lauro Rossi i giovani talenti della musica cameristica mondiale proprio per avvicinare a questo genere musicale le nuove generazioni. Più di cinquanta studenti dell’Accademia iscritti a diverse annualità del dipartimento di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate hanno racconto l’invito di Appassionata: “in tanti hanno voluto partecipare perché il rapporto con Appassionata è ormai entrato nei loro dialoghi”, ha raccontato ancora Marina Mentoni che, insieme a Paolo Gobbi e in collaborazione con Matteo Catani, ha curato l’allestimento.

Si tratta di “pagine di diario e fogli d’album che ricorrendo spesso al dialogo tra figurazione e scrittura, come negli antichi codici miniati, testimoniano la presenza dell’uomo, con i suoi dubbi, la sua incertezza e fragilità. Vissuti personali che prendono ulteriormente forma nella videoinstallazione che gioca con le superfici e 
materializza molteplici visioni interiori facendo esplodere dalla staticità di un manichino immagini e proiezioni che scaturiscono
in messaggi, riflessioni ed emozioni”.

Un’idea stupefacente, l’ha definita Narek Hakhnazaryan che, insieme ad Oxana Shevchenko, ha preso parte all’inaugurazione prima del concerto e che si è fermato con studenti e docenti per farsi raccontare come i lavori in esposizione siamo il frutto dell’ascolto dei brani in programma nel recital al Lauro Rossi. Čajkovskij, Chačaturjan, Harutyunyan, Khudoyan, Sollima e Rachmaninov: sono questi i compositori scelti dal violoncellista armeno per il concerto di Appassionata di sabato scorso.

Una carezza dell’anima, quella di Hakhnazaryan e della Shevchenko che ha letteralmente conquistato il pubblico presente. La mostra A più voci rimane aperta con ingresso gratuito nello spazio Mirionima in piazza della libertà 7 a Macerata fino a domenica 26 marzo con orario 10-12.30 e 16-18.30.