NEON a San Benedetto del Tronto il 4 e 5 gennaio 2018

109

NEON a San Benedetto del Tronto il 4 e 5 gennaio 2018SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Dopo il successo della scorsa estate presso il Centro Giovani di San Benedetto del Tronto, l’edizione invernale di NEON si aprirà alla città, abitando altri luoghi.

Il festival ragiona intorno alla parola “influorescenza”, nata come crasi tra infiorescenza e fluorescenza; così come i fiori condividono energia per crescere nella stessa terra, NEON immagina che nello scambio di pratiche artistiche risieda la possibilità di assorbire luce e restituire splendore.

Il 4 gennaio il Centro Giovani di San Benedetto del Tronto (Via Tedeschi, 6) ospiterà al mattino laboratori artistici per bambini dai 3 agli 8 anni, mentre al pomeriggio laboratori di disegno per ragazzi e adolescenti. Sempre al Centro Giovani, alle ore 18:30 e 21:00 (replica), NEON farà luce sul teatro, presentando il primo studio de “LA CASA DEGLI ITALIANI”, di e con Edoardo Ripani, noto artista ed attore sambenedettese. A seguire NEON set.

Il 5 gennaio è la giornata dedicata alla musica live. Dalle ore 22:30, presso il locale Wish you were beer di San Benedetto del Tronto (Piazza San Giovanni Battista, 15) si esibiranno gli Espada (alt-country) da Foligno. Ad aprire il loro concerto sarà la band locale Exit Spoons (synth-rock).

NEON, IL PROGRAMMA:

GIOVEDÌ 4 GENNAIO
CENTRO GIOVANI (Via Tedeschi, 6)
Laboratori
9:30/10:45 laboratorio artistico per bambini (3-5 anni)
11:00/12:30 laboratorio artistico per bambini (6-8 anni)
15:00/18:00 laboratorio di disegno (11-19 anni)
Tèatro
18:30 – 21:00 (replica) “LA CASA DEGLI ITALIANI”
primo studio, di e con Edoardo Ripani
Neon set
22:00 @Centro Giovani

VENERDÌ 5 GENNAIO
WISH YOU WERE BEER (Piazza San Giovanni Battista, 15)
Live
22:30 Exit Spoons (synth-rock, San Benedetto del Tronto)
23:30 Espada (alt-country, Foligno)

L’evento è a ingresso libero e la partecipazione a tutti i laboratori è gratuita. Per i laboratori e lo spettacolo teatrale è gradita la prenotazione.

Locandina a cura di Claudia Plescia