‘Nati per leggere’, un impegno di tutti: firmato il protocollo d’intesa della rete di Macerata  

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La firma del protocollo

MACERATA – Si rinnova la firma del protocollo d’intesa Nati per Leggere – Leggere è familiare, la rete territoriale di cui è capofila il Comune di Macerata e che opera dal 2012. Si è svolto nei giorni scorsi nella Biblioteca comunale Mozzi Borgetti l’incontro tra gli Enti promotori del progetto.

“Abbiamo investito su Nati per leggere convinti che attraverso la lettura ad alta voce si cresce meglio tutti. Siamo profondamente orgogliosi della rete perché in questi anni ci ha visto lavorare insieme per la qualità della vita dei bambini e per la loro crescita armonica. Ora l’impegno è crescere per diventare tutti Nati per leggere”, ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Stefania Monteverde.

Con questa operazione, che ha visto radunati al tavolo dei firmatari i rappresentanti del Comune di Macerata, dell’Università di Macerata – Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, dell’Asur Marche – Area Vasta 3, della Federazione Italiana Medici Pediatri – sezione della Provincia di Macerata, del Collegio provinciale delle ostetriche – Macerata, dell’Associazione Italiana Biblioteche – AIB Marche, dell’Associazione Culturale Pediatri – ACP Marche e della Rete delle biblioteche scolastiche della provincia di Macerata, si è voluto fortemente rilanciare un progetto di rete provinciale che, negli anni precedenti, ha associato oltre 50 realtà del territorio maceratese al fine di diffondere le pratiche della lettura ad alta voce con i bambini, mettendo in sinergia soggetti pubblici e privati che già operano all’interno delle linee del progetto e altri soggetti che ne condividono le finalità.

Nel 2016 il progetto “Nati per Leggere – Leggere è familiare” è risultato il vincitore del Premio Nazionale Nati per Leggere nella sezione Rete di Libri tra i progetti esordienti, premiato al Salone del Libro di Torino con la motivazione: “In breve tempo sono riusciti a creare una rete ampia e articolata che coinvolge molti comuni e comprende le componenti pediatriche e sanitarie e tutte le aree previste dal programma Nati per Leggere”.

Alla rete del progetto locale “Leggere è familiare” aderiscono già numerosi Comuni della provincia e tantissimi tra associazioni, scuole, librerie, biblioteche e altri soggetti o enti, che a vario titolo si occupano di progetti per l’infanzia o di educazione dei bambini.

La firma del protocollo di intesa, con validità triennale, vuole essere l’occasione di rilancio della rete “Leggere è familiare” affinché, oltre a chi già ne fa parte, possano entrarci anche tutti coloro che, soggetti privati o pubblici, desiderino impegnarsi a far proprie le finalità generali del progetto declinandole ed eventualmente integrandole nel loro ambito a seconda delle singole specificità o competenze.

Gli aderenti alla rete e coloro che vorranno aderirvi prossimamente saranno invitati a un tavolo di lavoro per discutere insieme e concordare le modalità di lavoro del prossimo triennio.

Come punto di riferimento per tutti, il Comune di Macerata si avvale della Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti, che è possibile contattare per avere informazioni: biblioteca@comune.macerata.it. La rete territoriale maceratese si inserisce nel programma nazionale Nati per Leggere, che si attua attraverso progetti locali e ha l’obiettivo di promuovere la lettura di relazione per bambini di età compresa tra 0 e i 6 anni, in famiglia e da parte di adulti significativi.

Numerose ricerche scientifiche, infatti, dimostrano come il leggere ad alta voce ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza nella relazione tra bambino e genitori, come strumento cognitivo ed emotivo nello sviluppare meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura, nel consolidare l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive. Anche da un punto di vista socio-sanitario il progetto è riconosciuto come valido metodo di prevenzione di difficoltà cognitive e relazionali.

Il protocollo d’intesa è stato firmato da: per il Comune di Macerata, Stefania Monteverde, Vicesindaco e assessore alla cultura, per l’Asur Marche – Area Vasta 3, Donella Pezzola, per la Federazione Italiana Medici Pediatri – sezione della Provincia di Macerata, Pierfrancesco Gentilucci, per il Collegio provinciale delle ostetriche – Macerata, Diana Pica, per l’Associazione Culturale Pediatri – ACP Marche, Lucia Tubaldi e per la Rete delle biblioteche scolastiche della provincia di Macerata, Anna Luigia Rinaldi. Delegati: per il Rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato,  dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Marta Brunelli, per la presidentessa dell’Associazione Italiana Biblioteche – AIB Marche (Valeria Patregnani) e Meri Petrini.