Macerata, il terremoto al centro dell’incontro tra il sindaco e gli studenti della Mestica

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MACERATA – “Una straordinaria occasione di confronto”. Lo ha definito così il sindaco Romano  Carancini l’incontro che ha avuto ieri mattina con gli studenti della III D della scuola Enrico Mestica e la loro insegnante di italiano Elisabetta Mascellani.

A chiederlo sono stati gli studenti stessi sulla scia della giornata organizzata alla Mestica, l’11 febbraio scorso, per accogliere il sindaco di Erba e i volontari della protezione civile che per l’occasione hanno consegnato il materiale didattico frutto di una raccolta solidale organizzata in seguito  al terremoto.

Tantissime le domande che i ragazzi hanno rivolto al sindaco, tutte relative al sisma: “E’ stata una straordinaria occasione di confronto, diretto e senza retorica – ha detto il sindaco –  nel corso della quale ci siamo conosciuti e abbiamo affrontato temi importanti. Ringrazio la professoressa Mascellani che mi ha dato la possibilità di dialogare costruttivamente con i ragazzi, aiutando loro a comprendere alcuni aspetti del mio ruolo nell’affrontare il delicato momento in occasione del sisma. Ho potuto in questo modo capire il loro punto di vista, cogliendo le loro paure e speranze. Ho trascorso una bellissima ora di verità in compagnia della classe III D e credo che questo possa rappresentare l’inizio di un significativo progetto di dialogo con le classi che manifesteranno il desiderio di incontrare il sindaco.”

Parole di apprezzamento da parte dell’insegnante che, anche a nome dei ragazzi, ha ringraziato il sindaco: “Nella sua veste di sindaco e come rappresentante delle istituzioni pubbliche – ha detto la Mascellani – ha dato agli alunni un esempio di gentilezza e disponibilità al dialogo, di cui le siamo grati. La sua è stata anche una lezione concreta sulla vita della comunità, di cui, da oggi sentiranno di far parte più direttamente. I ragazzi hanno definito le sue parole ‘chiare e sincere’. Le sue osservazioni, sulla situazione di questo dopo terremoto e, in particolare, sulla condizione degli istituti scolastici e sul patrimonio artistico, sono state ascoltate con grande attenzione e, siamo sicuri, saranno ricordate come esempio di responsabilità. Ora i ragazzi sperano che vi sia una risposta alle difficoltà nelle quali, come lei ha visto, anche loro sono costretti a studiare. Hanno però compreso meglio le difficoltà che la loro città sta attraversando e sono anche più fiduciosi, vedendo in lei il ‘buon padre di famiglia’ che ogni cittadino si aspetta dalla figura pubblica. Insomma, per loro e per noi tutti è stata una preziosa occasione per crescere e auspichiamo che la collaborazione tra le istituzioni e noi prosegua in modo positivo”.

Al termine dell’incontro gli studenti hanno consegnato al sindaco il video realizzato in occasione della visita della delegazione di Erba intitolato Una città, un amico.