Fashion Pink Weekend a Fano: chiude Natasha Stefanenko

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FANO – Ha preso il via ieri pomeriggio (18 marzo) alle 16 la parte finale del Fashion Pink Weekend presso il Fanocenter di Fano, in via Einaudi 30.

Con il palco rivolto a DeguStazione, l’area bar e ristorazione arredata caratteristicamente come una stazione ferroviaria dei primi del ‘900, la spigliata presentatrice Ilaria Sciadi Adel dell’Agenzia Sangit di Fermo ha omaggiato la clientela fanese di un raffinato defilè con capi e creazioni dei negozi di moda e bellezza più in voga della galleria e del territorio marchigiano.

A inaugurare la sfilata è stato Sloto Atelier di Pesaro, che ha proposto abiti donna e uomo artigianali con filati e ricami di tonalità tenui abbinate a floreali più strong anche per l’uomo. Camicie coreane, smoking rivisitati in blu e pantaloni alla caviglia con sneaker per una moda di tutti i giorni che Alessandro e Sara, coppia nella vita e nel lavoro hanno illustrato nei dettagli trasmettendo la loro passione e voglia di soddisfare le esigenze più varie.

Lo specchio di Clà presente in galleria ha fatto seguire capigliature estemporanee nel segno della naturalezza e della spontaneità per sottolineare la volontà di dare auge ad una donna che si piace pienamente nella sua semplicità. Lo spettinato ha fatto da padrone sia nella coda di cavallo che nel frisè raccolto sia nella treccia lasciata cadere morbida o nello chignon rigorosamente privo di alcuna rigidità di composizione.

Modelle con indosso abiti neri a risaltare l’acconciatura sono scese dalla scala della balconata in un setting d’altri tempi applaudite da un pubblico caloroso a cerchio intorno l’evento.

Madamadorè di Senigallia con la sua titolare Silvia ha poi mostrato i suoi pregiati capi di lana alpaca e cashmere realizzati a mano oppure rivisitati attraverso l’applicazione di paillettes e bottoni. “Utilizzo la tecnica del customer care per modernizzare un maglione o un coprispalla e renderlo più attuale”, spiega Silvia dando prova dei suoi lavori diversi nei colori e nei modelli.

Le Amiche del Ricamo di Pesaro hanno partecipato con le loro più belle creazioni di tombolo e macramè coadiuvate da Denise Betti, celebrandone tecniche oggi tralasciate e desuete ma di grande valore per la pazienza, la bellezza e la tradizione incise in quei passaggi repentini di precisione di filo e ago che si intersecano. Ornamenti intramontabili che raccontano un disegno, un momento, una storia di creatività.

La sartoria Oscar Leoni di Civitanova Marche ha presentato i suoi capi migliori ed impegnati interamente cuciti a mano garanti della qualità imperante e inconfondibile del marchio. La sartoria è presente anche a Senigallia in Via Marchetti 56.

Altra prestigiosa sartoria del fashion contest è stata Mr Cucito di Jesi che lavora su aggiusti sartoriali, ricami su polo, felpe, camicie e t -shirt, orli su pantaloni o rivestimenti su misura per tende nonché realizza perfetti lavori di sartoria su misura. Per godere dei suoi servizi basta inserire nel sito la propria località e ricercare nel raggio dei chilometri indicati il laboratorio di Mr Cucito funzionale.

Una parata di moda e creatività degna di una galleria importante come medesimamente raffinata ed elegante è stata la madrina dell’evento che ha salutato la platea con energia e una interessante intervista.

Natasha Stefanenko, russa di origine ma sposata con l’imprenditore ed ex modello marchigiano Luca Sabbioni di Sant’Elpidio a Mare, si è esposta in una propositiva chiacchierata con la presentatrice Ilaria Sciadi Adel lanciando un messaggio di incoraggiamento a tutti i giovani e non inseguitori dei propri sogni. “Non abbiate paura, buttatevi perché proprio per un incontro fortunato al momento opportuno si è aperta la mia carriera di attrice e conduttrice nonché di modella”.

E con la stessa intraprendenza la Stefanenko racconta la sua esperienza di fashion blogger da tre anni a questa parte. “Provavo il desiderio di condividere i trucchi, i segreti, di raccontare ciò che vivevo e di vivere raccontandomi al contempo e da qui ho intrapreso questa nuova avventura”; insomma uno “storytelling” è la parola che mi suggerisci Natasha”, interviene Ilaria.

“Leggo tutti i commenti e rispondo, ci tengo molto”, ammette la celebre vip, e “vi dico: non fatevi schiavizzare dalla moda ma schiavizzatela”.

La moda intesa come esposizione del proprio modo di essere abbellito ed aggraziato, il rendersi portavoci di uno stile e crederci fino in fondo. Così Natasha Stefanenko ha portato la sua esperienza personale e il suo impulso lanciandosi con un fervido tuffo tra i fans a scattare selfie e ricordi all’insegna di uno scatto fantasioso.

Un pomeriggio, quello in scena al Fanocenter, all’insegna dell’artigianalità e della moda che si proclamano tassello di condivisione di idee e momento di incontro ricco di fascino e stupore sempre vergini.

La creatività che non smette di dare ossigeno alla società e far parlare di sé. Sulla stessa linea il Fanocenter ospiterà un nuovo appuntamento nei giorni di sabato 24 e domenica 25 marzo, questa volta trattando di moda vintage con il Vintage Pink Weekend sempre negli orari 11-13 e 16-19,30.

Monica Baldini