Crollo ponte A14, pm e tecnici sul posto: sollevati i monconi e asportati i reperti

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ANCONA – Sollevamento dei ‘monconi’ crollati del ponte 167 dell’A14, raccolta, esame e asportazione di reperti (tra cui i martinetti usati per la sopraelevazione), inizio demolizioni delle parti pericolanti. Sono alcuni degli atti irripetibili in corso nei pressi del cavalcavia il cui crollo, il 9 marzo scorso, tra Camerano e Castelfidardo, costò la vita ai coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani.

Per svolgere le operazioni, disposte nell’inchiesta per disastro e omicidio colposi che coinvolge 41 indagati (37 persone fisiche e quattro società), è stata chiusa stamani la carreggiata nord nel tratto interessato, con utilizzo di quella sud per il traffico in entrambe le direzioni.

In mattinata si sono accumulati quasi 4 km di coda, circa 3 km invece nel pomeriggio, anche a causa di altri lavori in corso sulla viabilità circostante. Le operazioni irripetibili sono iniziate alle 22 di ieri in presenza del pm Irene Bilotta, dei suoi tecnici e di decine di consulenti nominati dagli indagati.